Pprimo romanzo per lo scrittore foggiano Lino Zingarelli. “Tutto il male che fai” uscirà il 16 maggio ed è un giallo che si legge tutto d’un fiato. Sullo sfondo la Seconda Guerra Mondiale e una visione originale della città di Foggia.
“Un vecchio in un enorme edificio… urla, impreca, dice di vedere i fantasmi, e io ci credo. Sono i fantasmi di tutte le persone a cui ha fatto del male, o forse è proprio la sua coscienza a tormentarlo. In ogni caso, di una cosa sono certo: tutto il male che fai prima o poi ti ritorna”.
Quando Manuela torna a Roma dopo una vacanza tra il mare del Gargano e Foggia non immagina che la sua vita sta per cambiare per sempre. L’amata nonna muore per mano di due delinquenti: il mondo sembra crollarle attorno. La sua angoscia è amplificata dal ritrovamento di una vecchia foto che la nonna custodiva gelosamente e che apre uno squarcio oscuro sul suo passato. Manuela, allora, decide di seguire il suo istinto, spinta anche da una bambola misteriosa e inquietante, regalo inaspettato della nonna della sua migliore amica. Inizia così un viaggio avventuroso in cui coinvolgerà i suoi amici, e che la riporterà a Foggia dove misteriose tracce del passato le faranno scoprire una città piena di misteri e ferite aperte, svelando un’atroce verità. Una storia di dolore e rinascita che lascia una certezza: il male, anche a distanza di anni, miete sempre il suo pedaggio.
BIOGRAFIA
Lino Zingarelli (Foggia, 1962) lavora come tecnico elettronico presso l’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Giornalista sportivo, ha seguito da vicino le vicende della squadra di calcio della sua città e ha commentato – per alcuni dei principali quotidiani locali e nazionali – soprattutto le gesta dei cosiddetti Zemanlandia. Dal 2010 al 2022 è stato capo ufficio stampa del Foggia Calcio. Tutto il male che fai è il suo primo romanzo.
LA CASA EDITRICE
Edizioni Les Flâneurs nasce nel 2015 grazie ad un gruppo di giovani amanti della letteratura. Il termine francese “flâneur” si riferisce ad una figura prettamente novecentesca di intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, si aggira senza meta per le strade della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice mira a diffondere la cultura letteraria in tutte le sue forme, dalla narrativa alla poesia alla saggistica, con indipendenza di pensiero e un occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutte le fasi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è contraria all’editoria a pagamento.
