Giornata dell’ipertensione, open day il 17 maggio – .

Giornata dell’ipertensione, open day il 17 maggio – .
Giornata dell’ipertensione, open day il 17 maggio – .

“Misurare e controllare con precisione la pressione arteriosa, vivere più a lungo”: questo è lo slogan di Giornata mondiale dell’ipertensione 2024, che vede impegnata anche l’Asst in un’importante iniziativa gratuita a Cremona. Appuntamento Mercoledì 17 maggio dalle 9 alle 14 nei giardini di Piazza Roma, a Cremona.

I partecipanti potranno sottoporsi ad un breve colloquio medico per verificare il proprio stato di salute valutando il rischio cardiovascolare e nefrologico. Oltre a misurare la pressione arteriosa, il personale sanitario sarà a disposizione per spiegare le modalità corrette per ripetere l’operazione a casa e verificare la calibrazione delle apparecchiature utilizzate a casa.

Sarà possibile chiedere informazioni sui fattori di rischio legati alla pressione alta (familiarità, sovrappeso, sedentarietà, consumo eccessivo di sale, ecc.), sulle possibili conseguenze e sui metodi di prevenzione, per capire come prendersi cura di sé e quando è necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia o ad uno specialista.

Verranno inoltre presentate le iniziative di promozione della salute attive in città, come gruppi pedonali, bus ambulanti, prevenzione del fumo ed educazione alla sana alimentazione a cura di Ats Val Padana.

L’evento è organizzato da Centro Ipertensione dell’Asst di Cremona diretto da Giusy Chiarelli afferente all’Unità di Nefrologia e Dialisi, in collaborazione con l’infermiere Cristina Carrara dell’Ambulatorio, gli infermieri del Centro Emodialisi, l’Associazione di Volontariato di Robecco d’Oglio, gli studenti del Corso di Studi Infermieristici dell’Università degli Studi di Brescia (sede di Cremona) e la struttura di Promozione della Salute e Prevenzione dei Fattori di Rischio Comportamentale dell’Ats Val Padana. Ha il patrocinio del Comune di Cremona.

IPERTENSIONE: CUORE E RENI A RISCHIO

L’ipertensione arteriosa è uno condizione caratterizzata da alta pressione sanguigna esercitato sulle pareti delle arterie. “Non è una malattia in sé – spiega Giusy Chiarelli – ma rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari e renali. Viene chiamato il “killer silenzioso”, perché la maggior parte dei pazienti che ne soffrono non presentano alcun sintomo. Disturbi come mal di testa, vertigini, palpitazioni e problemi alla vista si manifestano quando i valori sono già molto alti o c’è già un danno d’organo”.

Secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, Il 31% della popolazione italiana è ipertesa e il 17% borderline. Secondo i dati dell’indagine “Italian Health Esame” nell’ambito del Progetto Cuore 2023, la prevalenza degli ipertesi in Lombardia è del 26% negli uomini e del 14% nelle donne. I valori aumentano con l’avanzare dell’età e nelle donne, in particolare dopo la menopausa.

LA PREVENZIONE È GIÀ PARTE DELLA CURA

Il rischio cardiovascolare può aumentare al punto da richiedere un intervento terapeutico (modifica dello stile di vita, della dieta o suggerimento di una terapia farmacologica), soprattutto quando i valori pressori massimi (sistolici) sono pari o superiori a 140 mm/Hg e pari o superiori a ID minimo 90 mm/Hg (diastolica).

“Circa il 27% della popolazione ipertesa non sa di essere ipertesa – sottolinea Chiarelli – da qui l’importanza della prevenzione, per identificare al più presto questa condizione. L’iniziativa ha l’obiettivo di informare la popolazione e orientarla verso la prevenzione delle malattie cardiovascolari e renali, spiegando quando è meglio rivolgersi al medico di famiglia o ad una clinica specialistica”.

CENTRO IPERTENSIONE: DOVE E COME ACCEDERE

Il Centro Ipertensione si trova presso l’Ospedale di Cremona (Largo Priori 1) 6° piano lato destro. Per prenotare una visita è necessario avere l’impegnativa del proprio medico, con richiesta di “visita nefrologica per ipertensione arteriosa”;
è possibile recarsi agli sportelli Cup dell’Ospedale di Cremona (Padiglione 12, dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 18, il sabato dalle 7.30 alle 12.30); oppure contattare il numero verde regionale 800 638 638 (dal lunedì al sabato, dalle 8:00 alle 20:00).

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