il piano può essere approvato nel 2025 – .

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Il nuovo Centro Moda di Max Mara Fashion Group sorgerà nell’area delle ex Fiere di Reggio Emilia e sarà caratterizzato da un intervento di rigenerazione urbana, che riqualificherà l’intera area.

È prevista la realizzazione di un centro direzionale del Gruppo che ospiterà oltre 800 persone con uffici, spazi di progettazione, servizi e show room, oltre a due magazzini in grado di soddisfare le esigenze logistiche di Max Mara.

L’investimento, stimato in oltre 100 milioni di euro, è funzionale all’ulteriore sviluppo del Gruppo, garantendone il consolidamento a Reggio Emilia, accanto al Campus Max Mara operativo da anni nella zona nord della città.

LE RAGIONI DELLA SCELTA INDUSTRIALE – Max Mara Fashion Group ha recentemente razionalizzato il proprio assetto industriale individuando in due società, Max Mara Srl e Dedimax Srl, i soggetti a cui delegare lo sviluppo industriale e commerciale dei propri marchi.

Max Mara Srl, che si occupa di marchi “premium”, ha da tempo un proprio Campus in via Giulia Maramotti a Reggio Emilia, mentre Dedimax Srl, che cura i marchi che si rivolgono al segmento “contemporaneo”, svolge la propria attività su diverse sedi, dislocate sul territorio, che non hanno più le dimensioni e le caratteristiche funzionali tali da garantire l’ulteriore sviluppo dell’azienda. Da qui l’esigenza di un nuovo spazio, più adatto a Dedimax Srl, capace di ospitare sia i magazzini che il centro direzionale in un unico sito.

La vicinanza di questo nuovo Polo della Moda alla Stazione dell’Alta Velocità Mediopadana e al casello autostradale, nonché al campus Max Mara, consentirà di ridurre i tempi di collegamento con le più importanti città italiane ed estere, determinando ulteriori sinergie tra le due aziende del gruppo in numerosi ambiti, a partire da quello della ricerca e sviluppo di prodotto, costituendo un centro internazionale di eccellenza nel campo della moda.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO – L’area oggetto della riqualificazione ha una superficie di 13 ettari e – dopo la completa demolizione delle strutture esistenti – è prevista la sua rigenerazione, attraverso l’individuazione di una fascia filtro verde lungo via Filangieri con il la piantumazione di oltre 2.000 alberi e arbusti, un nuovo accesso su via Moro e la realizzazione di tre diversi volumi destinati alle funzioni direzionali e logistiche del Gruppo, per una superficie edificata di circa 47mila metri quadrati.

Nel complesso, quindi, il nuovo intervento si configura come un sostanziale raddoppio dell’attuale campus Max Mara.

L’intervento di rigenerazione prevede il completo risanamento ambientale e la successiva realizzazione di edifici moderni e funzionali, autosufficienti dal punto di vista energetico e immersi in importanti spazi verdi.

CONCORSO DI ARCHITETTURA – Il progetto architettonico degli edifici, che ospiteranno le funzioni direzionali e produttive, sarà selezionato sulla base di un concorso internazionale, giunto alla fase finale e che si concluderà entro la metà di luglio.

Come già accaduto nel caso del Campus di Via Giulia Maramotti, insignito del premio Best Office Architecture dal prestigioso Royal Institute of British Architects, l’obiettivo è quello di rigenerare l’ex area fieristica, conferendole un forte carattere qualitativo e mantenendo un elevato profilo e rappresentante della città di Reggio Emilia.

OPERE DI RIQUALIFICAZIONE FUORI QUARTIERE – L’intervento di rigenerazione urbana relativo al Polo della Moda porterà con sé anche la riqualificazione e il potenziamento dell’illuminazione pubblica di via Filangeri, il collegamento ciclo-pedonale in sicurezza tra l’ex area fieristica e il campus Max Mara in a ovest dei Ponti di Calatrava, nonché la riqualificazione di Via Majorana, con la realizzazione di percorsi ciclopedonali protetti, una nuova rete di illuminazione pubblica e fasce alberate ai lati della strada.

PROCESSO DI APPROVAZIONE DEL PIANO – Il Piano attuativo dell’iniziativa pubblica (Paip) denominato “Polo della Moda”, elaborato da Max Mara Fashion Group e Comune di Reggio Emilia, è stato adottato ieri dal Consiglio comunale.

L’iter per la sua definitiva approvazione prevede ora la pubblicazione degli atti per la raccolta delle Osservazioni e la successiva predisposizione delle relative controdeduzioni per l’adozione da parte del Consiglio Comunale, prevista per la fine dell’anno.

Successivamente sarà coinvolto il Comitato Urbanistica di Area Grande (Cuav), di cui fanno parte lo stesso Comune di Reggio Emilia, la Provincia e la Regione Emilia-Romagna, oltre agli enti competenti in materia di ambiente e sicurezza, per l’approvazione definitiva del Piano, previsto entro la prima metà del 2025.

Dall’approvazione del Piano inizieranno i lavori di riqualificazione dell’area che avranno una durata indicativa di tre anni.

NON SOLO ZONA EX FIERE – Max Mara Fashion Group ha intrapreso altre due iniziative di rigenerazione urbana.

La prima, su un’area dismessa, acquisendo l’ex Cantina di San Maurizio, accanto a un importante stabilimento produttivo del Gruppo specializzato nella confezione di cappotti e giacche. L’intervento di rigenerazione dell’area porterà alla creazione dell’”Università Max Mara dei Mestieri della Moda”, ovvero un centro di formazione permanente, nonché luogo di ricerca e sviluppo, in un’ottica di collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e le scuole superiori locali.

Il secondo, nel Parco Industriale Mancasale, in via Calvi di Coenzo, con la rigenerazione delle aree occupate da edifici dismessi, è finalizzato a creare una struttura logistica tecnologicamente avanzata per l’azienda del Gruppo dedicata alla produzione di maglieria e jersey.



 
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