Ascoli all’ultima occasione. Vittoria forzata contro il Pisa – .

Finale avvincente per l’Ascoli che questa sera (inizio ore 20.30) cercherà di aggrapparsi all’ultima chance di playout dopo aver vissuto una delle stagioni calcistiche più difficili di sempre. Dentro il campo e fuori. Mantenere vive le residue speranze di mantenimento della categoria dipenderà solo dalla vittoria sul Pisa. Un bilancio positivo che, però, dovrà coniugarsi perfettamente con i risultati che arriveranno da altri ambiti. Soprattutto da San Nicola e Garilli (Piacenza) dove si giocheranno rispettivamente Bari-Brescia e Feralpisalò-Ternana. Il Picchio, infatti, potrà essere padrone del proprio destino solo a metà, ma già fare la sua parte sarà fondamentale negli ultimi drammatici 90′ della stagione regolare. Al Del Duca saranno ancora una volta oltre 8mila gli spettatori. Un segno tangibile del grande amore e della passione che il popolo bianconero nutre nei confronti della gloriosa squadra cittadina, al di là di tutte le spiacevoli vicissitudini accadute. La risposta dei tifosi è stata già importante durante l’incontro di martedì sera dove i sostenitori del Picchio e tutte le formazioni organizzate hanno discusso di quanto accaduto negli ultimi tempi. Una serie di fatti preoccupanti sfociati poi inevitabilmente in un fortissimo contenzioso nei confronti dell’azienda e dell’attuale proprietà guidata da Pulcinelli. Una frattura divenuta ormai irreparabile. I tifosi ascolani si ritroveranno questa sera alle 19 nei pressi del cavalcavia di viale Costantino Rozzi per poi sfilare insieme verso lo stadio con il ‘corteo dell’orgoglio ascolano’. Nel settore ospiti, invece, saranno solo una trentina le persone in arrivo da Pisa. Segno tangibile che la piazza toscana ha già staccato la spina dopo essersi assicurata la partecipazione alla prossima Serie B. Nelle ultime ore l’ex Vivarini, oggi allenatore del Catanzaro, ha ribadito anche il grande valore dei tifosi bianconeri. Ha guidato l’Ascoli nella prima stagione di Pulcinelli sotto le cento torri per poi separarsi a fine stagione a causa dei soliti screzi che tutti avevano con il titolare. “Sono molto affezionato all’Ascoli – dichiara l’allenatore abruzzese -, l’ho detto nella mia ultima intervista al Del Duca. Quando ero lì avevo una tifoseria che ha dato tutto per la squadra durante quella stagione. Avevo detto a Pulcinelli che la squadra meritava maggiore competitività con l’obiettivo di lottare per i playoff e andare in Serie A. E’ una realtà che merita davvero una grande squadra”.

Massimiliano Mariotti

 
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