Premio “Il Peso delle Cose” all’Ordine dei Veterinari di Matera – .

Premio “Il Peso delle Cose” all’Ordine dei Veterinari di Matera – .
Premio “Il Peso delle Cose” all’Ordine dei Veterinari di Matera – .

L’esercizio della professione medico veterinaria richiede un comportamento scientificamente e moralmente responsabile, che non sempre viene riconosciuto. Per questo motivo la FNOVI ha istituito un premio riservato ai medici veterinari che, con merito professionale, hanno meglio esercitato le loro responsabilità nel settore pubblico, nel settore privato e nell’attività formativa, dirigenziale, e che hanno erogato benefici, oltre che a se stessi , alla comunità professionale o alla società in generale o che, con il loro comportamento, sono stati un esempio per la professione o per la società.

Quest’anno il Premio “Il peso delle cose” (istituito dalla FNOVI, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari e giunto alla IX edizione) è stato premiato all’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Matera che si è particolarmente distinto per l’impegno in un’attività di “Pet Therapy” condotta nell’ambito del progetto “Connessioni” – Interventi assistiti dagli animali” realizzato dall’Ordine insieme agli ospiti del Centro Polivalente Integrato di Serra Rifusa, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Matera.

Il riconoscimento è stato assegnato nel corso del Consiglio Nazionale della FNOVI svoltosi a Roma il 19/21 aprile.

“Attraverso il gioco e la cura dell’animale” ha sottolineato Filomena Montemurro, Presidente dell’OMV-MT “si creavano momenti relazionali importanti che stimolavano l’individuo, rafforzando il suo legame affettivo e le relazioni interpersonali” .

“Il Progetto Connessioni si è rivelato un’importante occasione di apprendimento e di sperimentazione didattica” ha poi osservato Felice Lisanti, Vice Presidente OMV-MT. “in cui autonomia e orientamento sono stati i fulcri dell’intervento degli educatori, coordinati dai Medici Veterinari, in cui la dimensione relazionale ed emotiva viene amplificata e sottolineata.”

“Gli animali sorprendono solo chi non li conosce” ha concluso dal canto suo Gaetano Penocchio, Presidente della FNOVI. “I cani, animali co-terapeutici, sono riusciti a instaurare un forte legame empatico con le persone coinvolte, a leggere le loro emozioni e reagire in modo immediato e naturale. Il dono è incondizionato: affetto, serenità, ma anche forza e coraggio. I destinatari di questo viaggio hanno vissuto esperienze tanto nuove quanto educative. Il rapporto con l’animale riaccende l’interesse per gli altri, crea empatia, cattura l’attenzione, stimola l’accettazione di sé. Condividere esperienze dona ricchezza, porta a interrogarsi e ad imparare a pensare anche agli altri, non solo a sé stessi. Per raggiungere un buon rapporto con gli animali, i pazienti devono essere profondamente in contatto con se stessi e con le proprie emozioni”.

 
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