5 eventi da non perdere nel secondo weekend di maggio a Como – .

Secondo fine settimana di maggio con il tempo che promette finalmente sole e temperature in deciso recupero. Ecco allora i nostri suggerimenti, oltre alle escursioni, per questo weekend primaverile. Una guida con tutti gli eventi più importanti in città e dintorni fino a domenica.

Ciò che sorprende di Nada, in concerto con Andrea Mucciarelli alla chitarra il 10 maggio allo Studio Foce di Lugano, non è il fatto che abbia vinto Sanremo nel 1971 con Il cuore è un zingaro ma piuttosto il fatto di non aver mai ricevuto la Targa Tenco per uno dei suoi album. Ma non è un caso: dal 1984 a oggi solo una donna, Carmen Consoli nel 2010, ha vinto la Targa Tenco. Anche senza scomodare le quote femminili, occorre fare qualche riflessione. Certamente in passato il patrimonio culturale italiano non ha mai privilegiato l’universo femminile, condannato per decenni ad apparizioni del tutto marginali nel mondo della musica d’autore. Tanti interpreti ma pochissimi autori. Oggi che le cantautrici sono tante, la loro mancanza di visibilità non è più una questione di sesso ma di genere, nel senso che il cantautorato “classico” non vive certo la sua stagione migliore. Continua

In occasione delle celebrazioni del Bimillenario di Plinio, dal 3 maggio al 31 agosto 2024 a Como la Fondazione Alessandro Volta presenta la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”, un racconto inedito dedicato a la figura e la vita di Plinio il Vecchio, dall’antichità ai giorni nostri. Con il coordinamento artistico del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio e curata da Gianfranco Adornato, docente di Archeologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, la mostra ripercorre le vicende di Plinio il Vecchio – cittadino comasco – , evidenziando la straordinaria fortuna della sua opera nel corso dei secoli e la sua attualità nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla tutela dell’ambiente e sul rapporto dell’uomo con la natura. Continua

La Pinacoteca Civica di Como presenta nelle sue sale al primo piano fino al 13 ottobre 2024, nelle sue sale al primo piano, la mostra curata dagli architetti Davide Adamo e Marina Botta. Al centro della ricerca dei due artisti contemporanei – tra i più noti dell’arte scandinava – c’è l’osservazione e la rappresentazione di una regione del Nord Europa, ancora in gran parte allo stato naturale, l’attenzione al valore e alla fragilità del paesaggio, al clima e all’identità dei luoghi, con la loro storia, cultura, mitologia e tradizioni. La loro visione artistica è un racconto che non si limita alla contemplazione estetica, ma coinvolge un’esperienza più profonda, cognitiva e sensoriale. Continua

bandiera del cosmo

In uno dei luoghi più suggestivi che domina dall’alto la città di Como e il primo bacino del lago, bandiere, acquerelli, bronzi e fotografie documentano la nascita e lo sviluppo dello spettacolo diffuso in varie nazioni del mondo, che rappresenta uno dei più intense opere dell’artista milanese. Fino al 30 giugno 2024, Castel Baradello a Como, antica torre di origine medievale costruita da Federico Barbarossa, che domina la città e il primo bacino del Lario, ospita la mostra personale di Lorenza Morandotti, dal titolo Cosmos’ Flags. Continua

villa del grumello 2-2

Cultura Grumello 2024” si unisce al programma di Fuori Orticola con due eventi “green” domenica 12 e 19 maggio. Il primo appuntamento in programma, domenica 12 maggio alle ore 11.00 e 15.00, è la visita al parco storico e naturalistico di Villa del Grumello con Anna Bocchietti, guida colta e appassionata che fornirà suggerimenti e approfondimenti sia ai principianti che agli esperti . Una splendida passeggiata botanica nella cornice naturale di Villa del Grumello dove natura e bellezza trovano la loro massima espressione. Alberi monumentali e scorci panoramici rendono questo luogo un insieme unico di emozioni e colori. Le fioriture stagionali di glicini e azalee abbinate ad alberi monumentali, come il “fossile vivente” Ginko Biloba, trovano il loro habitat in un ambiente romantico dove si respira storia e cultura. Un luogo che resta nel cuore dei visitatori, imperdibile sia per i locali che per i turisti. Continua

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