a Bari Vecchia un percorso dedicato al culto di San Nicola – .

a Bari Vecchia un percorso dedicato al culto di San Nicola – .
a Bari Vecchia un percorso dedicato al culto di San Nicola – .

Un itinerario storico, turistico e culturale dedicato al culto di San Nicola: il progetto, promosso dall’Assessorato alla Cultura su iniziativa del Rotary Club Bari Sud (e condiviso per la parte tecnica con l’Assessorato ai Lavori Pubblici e redatto da Kiasmo srl), sarà realizzato a Bari Vecchia ed è stato presentato questa mattina a Palazzo di Città.

All’incontro con la stampa, alla presenza degli assessori ai Lavori Pubblici e alla Cultura, hanno partecipato Nicola Nuzzolese e Gennaro Ranieri per il Rotary Club Bari Sud, il responsabile della sezione IVOP Claudio Laricchia, la responsabile della sezione Cultura Luciana Cazzolla e il presidente della fondazione Dioguardi e consulente di Kiasmo Francesco Maggiore.

Il percorso, lungo oltre due chilometri, toccherà luoghi legati alla storia e al culto del santo patrono e sarà caratterizzato dall’installazione, sul manto stradale, di 300 pietre d’inciampo in ottone raffiguranti undici diverse variazioni tematiche e iconografiche legate a San Nicola, appositamente disegnata dall’artista Vincenzo D’Alba. Le varianti grafiche raffigurano il volto del Santo, l’icona delle tre sfere sul libro, quella della mano, del pastorale, della dote delle tre fanciulle, della mitra, della stola, delle decorazioni bizantine , della scrittura cirillica, della Basilica di San Nicola e della Caravella.

L’itinerario, come accennato, si svilupperà nella Bari vecchia: le undici tappe individuate – Piazza del Ferrarese, Forte Sant’Antonio, Largo Vito Maurogiovanni, Santa Scolastica, Piazza Santa Maria del Buon Consiglio, chiesa di San Gregorio, Basilica di San Nicola , Cattedrale di San Sabino, Castello Svevo, Largo Chiurlia e Teatro Margherita – sarà scandita dalla presenza di altrettanti totem artistici, nel pieno rispetto del contesto esistente.

I totem saranno costituiti da due profili sagomati in ottone, aventi la stessa geometria e specchiati tra loro. All’interno sono presenti cinque elementi in ceramica (400 x 400 x 4 mm). La struttura sarà sostenuta da un’anima metallica realizzata con un profilo in acciaio a sezione circolare, e l’altezza totale dell’elemento strutturale sarà di circa due metri. Il fissaggio è previsto a terra, tra i giunti della pavimentazione esistente, in modo da provocare il minor impatto possibile. I totem saranno tutti dotati di un QRcode che rimanda ad un testo esplicativo multilingue.

Il progetto, per un importo complessivo di 40mila euro (più IVA) per la fornitura sia dei totem che degli ostacoli, sarà realizzato direttamente dalle imprese titolari degli accordi quadro per la manutenzione delle strade della città vecchia, sulla base di specifiche tecniche concordate e approvate dalla Soprintendenza.

“Siamo qui a presentarvi questo importante intervento promosso dal Rotary Club Bari Sud – ha esordito Claudio Laricchia – che ci consentirà di costruire un itinerario storico-artistico dedicato a San Nicola individuando i punti di maggiore interesse per la conoscenza del nostro patrono. santo. Il progetto, approvato dall’amministrazione e concordato con la Soprintendenza, verrà realizzato a partire da settembre – se verranno rispettati i tempi di produzione delle pietre e dei totem – attraverso i contratti già in essere per la manutenzione della pavimentazione di Bari Vecchia: questo essendo un’area protetta, la ditta incaricata degli interventi ha le qualifiche necessarie per questo tipo di intervento. I lavori costeranno circa 40mila euro per la fornitura, a cui vanno aggiunte le somme per l’installazione, circa 5.000 euro: parliamo di un intervento dal costo contenuto ma dal fortissimo impatto in termini culturali e turistici”.

“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del Rotary, ritenendo il progetto dell’Itinerario Nicolò un passo molto importante per la valorizzazione del culto di San Nicola, su cui si fonda l’identità stessa della città di Bari – ha continuato Luciana Cazzolla -. Un patrimonio che da sempre consideriamo fondamentale e che, non a caso, è stato il cuore del dossier di candidatura di Bari a Capitale italiana della cultura 2020. Accanto ai momenti tradizionalmente dedicati al santo (a dicembre e maggio), questo progetto mira a mantenere grande attenzione su San Nicola, focalizzando gli aspetti storico-culturali su diversi luoghi della città vecchia – noti e meno noti – così da arricchire il racconto della nostra storia comune a favore dei baresi e dei tanti turisti che scegli di visitarlo. Questo percorso storico, culturale e artistico, una volta completato, qualificherà in modo significativo l’offerta che la nostra città propone ai visitatori”.

“Ciò che Rotary Bari Sud ha proposto nel 2020 è la creazione di un percorso lungo poco più di 2 chilometri, che sarà facile da seguire grazie alle indicazioni e al posizionamento di scogli e totem nei siti di maggiore interesse – ha dichiarato Nicola Nuzzolese -. In questo modo abbiamo voluto dare un contributo concreto affinché chiunque possa ammirare e conoscere i luoghi della città vecchia che custodiscono e raccontano la storia di San Nicola”.

“La missione del Rotary è svolgere un servizio a favore della comunità – ha sottolineato Gennaro Ranieri -. Oggi, quindi, provo una doppia soddisfazione: quella per l’imminente realizzazione del progetto ideato quando ricoprivo l’incarico di presidente e quella legata alla collaborazione con l’amministrazione comunale nell’interesse del territorio. Donare i nostri progetti e le nostre competenze per raggiungere un obiettivo comune, in questo caso ispirato dall’amore per San Nicola e per la nostra comunità, è per noi un onore”.

“Si tratta di un intervento che ha avuto una lunga gestazione e che, di fatto, è stato definito anche grazie ad un percorso partecipativo svolto con tutti i soggetti coinvolti e le associazioni del territorio per capire quali fossero le richieste e le esigenze relative ai flussi turistici e religiosi – ha concluso Francesco Maggiore -. Il progetto è stato poi condiviso con la Soprintendenza e il priore della Basilica di San Nicola. Le tappe del percorso storico, culturale e artistico saranno scandite dalla presenza di undici totem e progressivamente contrassegnate da pietre d’inciampo, disponibili in undici varianti grafiche, tutte disegnate da Vincenzo D’Alba. Ovviamente tra una destinazione e l’altra varia la distanza e, di conseguenza, il numero di pietre utilizzate. La posa degli scogli, in ottone inciso e di forma trapezoidale, sarà effettuata in modo da non danneggiare la pavimentazione esistente, inserendosi tra i giunti della pavimentazione antica. La scelta artistica è stata quella di rappresentare il culto di Nicola in modo astratto, semplificato e contemporaneo. La ricerca iconografica, che ha portato alla progettazione dei totem dipinti a mano su ceramica, è stata condotta partendo dalla rappresentazione del santo in dipinti storici, alcuni dei quali conservati nella Basilica di San Nicola”.

 
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