«Noi garantiamo competenza, professionalità ed etica, gli altri sono bravi solo a calunniare, ma i cittadini sanno scegliere e l’8 e il 9 giugno voteranno me e la mia lista». Intervenuto a Italia Notizie, Gennaro Caserta non risparmia qualche frecciatina agli avversari che, a suo dire, sono privi di idee e progetti. Il candidato sindaco di Teverola Futura spiega le ragioni che lo hanno spinto a scendere nuovamente in campo: “Darò il massimo con il consueto impegno e una passione senza tempo per affrontare e risolvere i problemi della comunità. Abbiamo allestito una squadra competitiva e di qualità per amministrare al meglio la città. Sono sicuro che raggiungeremo tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati”. A livello programmatico, Caserta indica tre priorità del suo dispiegamento: “Puntiamo a realizzare un grande parco urbano per offrire ai cittadini uno spazio attrezzato per il tempo libero e lo sport. Inizieremo l’ampliamento del lato sud del cimitero, opera da realizzare in tempi brevi, e allestiremo un centro culturale che comprende un auditorium e la biblioteca comunale per offrire ad associazioni e giovani luoghi di aggregazione e crescita sociale” . Per il numero uno di Teverola Futura il rilancio della città passa attraverso servizi e infrastrutture con “il corretto utilizzo dei fondi Pnrr”. Da diversi giorni e da più parti si auspica un dibattito tra i candidati sindaco. Caserta accoglie con favore la nostra proposta di organizzare un confronto pubblico tra lui, Dario Di Matteo e Alfonso Fattore: “Non vedo l’ora di guardarli negli occhi. Finora sono stati bravi solo a parlarci male, dimostrando di non avere contenuti”. Non resta che attendere il deposito delle liste e l’inizio ufficiale della campagna elettorale. Poi Italia Notizie concorderà tempi, modalità e luogo del dibattito con i tre aspiranti primi cittadini. Siamo certi che sarà un’occasione importante per ragionare in modo civile sui temi di maggiore interesse per i cittadini e sulle prospettive di Teverola.
Mario De Michele
LA VIDEOINTERVISTA A GENNARO CASERTA
