Isernia, ieri sera, 9 maggio, quello che sembrava essere il gesto di maggiorenni con precedenti penali si è rivelato frutto di uno scherzo di cinque ragazzini intorno ai 13 anni. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri, intervenuti dopo la segnalazione di alcuni residenti, presso la sede del Cpia di Isernia.
I vandali, dopo aver già danneggiato la struttura nei giorni precedenti, sono rimasti intrappolati all’interno dopo aver rotto un vetro per entrare. Un atto vandalico che, nonostante la giovane età degli autori, costò caro alla struttura.
Ciò che più colpisce è che i giovani coinvolti appartengono a famiglie rispettabili, aggiungendo ulteriori domande su cosa li abbia spinti a compiere un simile atto. Sembra però che il mistero delle ripetute incursioni nella struttura di via XXIV Maggio sia finalmente risolto, poiché i minorenni hanno confessato di essere gli autori del danno.
Dopo essere stati portati nella caserma della Guardia di Finanza, i ragazzi sono stati affidati ai genitori. Quest’ultimo si è assunto immediatamente la responsabilità del danno causato e ha garantito di coprire tutte le spese necessarie per riparare il danno.
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