Furti nel reparto di ginecologia dell’ospedale di Pordenone, operatrice socio sanitaria ripresa dalle telecamere – .

Furti nel reparto di ginecologia dell’ospedale di Pordenone, operatrice socio sanitaria ripresa dalle telecamere – .
Furti nel reparto di ginecologia dell’ospedale di Pordenone, operatrice socio sanitaria ripresa dalle telecamere – .

PORDENONE – Un’operazione di polizia ha posto fine ai continui furti nel reparto di ginecologia dell’ospedale di Pordenone, inchiodando il responsabile. La ladra è stata colta nella trappola tesa dagli agenti, i quali, dopo aver installato delle telecamere in una stanza e simulato un rifugio, sono riusciti a coglierla in flagrante mentre rubava contanti dal portafoglio lasciato momentaneamente incustodito. Denunciato l’operatore socio sanitario, residente in provincia, responsabile di furto aggravato in alcuni locali del Santa Maria degli Angeli. La donna accompagnata in questura è stata rilasciata in stato di libertà.

Come si è comportato

Le modalità del furto erano sempre le stesse. Come ieri, anche in precedenza, per sferrare il colpo ha aspettato che la paziente e gli eventuali familiari in visita fossero usciti dalla stanza o, in alcuni casi, che lei fosse in sala parto. Camere libere, prive di pazienti, così da avere tutto il tempo per riuscire a strappare qualche banconota. Infatti, in breve tempo – il video diffuso dalla Polizia mostra un’azione rapida, meno di venti secondi – è entrato nella stanza, ha frugato nei cassetti, nelle giacche e negli abiti e, trovati soldi o gioielli preziosi, è uscito dal campo. Negli ultimi mesi si sono registrate diverse segnalazioni di episodi di furto di denaro contante e gioielli.

I furti

Sono almeno otto i furti accertati commessi tra marzo 2023 e febbraio 2024 in cui sono stati rubati oltre 1200 euro in contanti e gioielli preziosi per un valore di 2000 euro. Ma torniamo a ieri, quando la donna, pensando di poter vincere ancora, purtroppo cadde nelle mani della giustizia.

Oss è stato sorpreso a rubare nel dipartimento

In considerazione della gravità dei fatti, la Squadra Mobile ha presentato richiesta al procuratore Andrea Del Missier per l’installazione di telecamere sia all’interno del corridoio del suddetto reparto sia all’interno di una stanza di ospedale appositamente individuata al fine di individuare gli autori dei furti. In particolare, d’intesa con l’autorità giudiziaria procedente, per incastrare il ladro, è stato allestito un finto ricovero all’interno del locale dotato di telecamere. Il paziente in questione era un poliziotto della Mobile mentre altro personale era dedicato a visionare in tempo reale le immagini riprese dalla telecamera installata. Intorno alle 15 l’agente è uscita dalla stanza fingendo di doversi sottoporre ad una visita medica, lasciando il portafoglio all’interno del cassetto accanto al letto, con all’interno la somma di 100 euro in banconote di vario taglio precedentemente fotocopiata.

Poco dopo, un operatore socio sanitario è entrato nella stanza dove era stato falsamente ricoverato l’agente, prelevando una banconota da 50 euro contenuta all’interno del borsellino. Immediatamente bloccata dal personale della Squadra Mobile e dalla polizia ospedaliera, dalla perquisizione è emersa la banconota rubata. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la responsabilità della donna arrestata anche per gli altri furti avvenuti negli ultimi mesi.

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Il Gazzettino

 
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