Geometrie straordinarie alla Fondazione Morandini di Varese – .

Geometrie straordinarie alla Fondazione Morandini di Varese – .
Geometrie straordinarie alla Fondazione Morandini di Varese – .

Apre al pubblico dal 12 maggio ore 10 al 2 febbraio 2025 la nuova mostra della Fondazione Morandini dal titolo “Geometrie Straordinarie”, una grande occasione per celebrare – ma anche per scoprire – l’arte geometrica contemporanea, coinvolgendo i visitatori in un viaggio tra creatività e innovazione.

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“Geometrie straordinarie” alla Fondazione Marcello Morandini di Varese 4 di 19

In mostra negli spazi della Fondazione in via Del Cairo a Varese dieci artisti internazionali di punta nel campo dell’arte concreta e costruttivache esibiscono opere sorprendenti e piene di effetti ottici.

«”Geometrie Straordinarie” rappresenta la mia nuova scelta espositiva, intrisa di passione, volta a far conoscere alla mia Fondazione alcuni artisti internazionali che, attraverso il loro lavoro, ci conducono alla scoperta di aspetti sorprendenti e straordinari all’interno della loro sperimentazione progettuale – ha spiegato nella presentazione dall’artista, e presidente dell’omonima Fondazione che ospita la mostra, Marcello Morandini – Prendiamo ad esempio il grande maestro Escher, il cui magistrale lavoro nella grafica ha aperto le porte a innumerevoli trasformazioni impensabili, permettendoci di esplorare le infinite potenzialità e il fascino intrinseco dell’ovvio. Seppur con modalità diverse, gli artisti invitati hanno esplorato diverse soluzioni nel mondo della geometria non figurativa, trovando nelle loro creazioni un’emozione che ora, in questa nuova mostra, possiamo condividere con il pubblico.”

Negli spazi espositivi è presentato un assaggio molto interessante delle infinite possibilità espressive offerte dalla geometria, abbinata tra l’altro a accostamenti di materiali sorprendenti e originali: ogni artista, con il suo modo di esprimersi e i materiali utilizzati, contribuisce ad un affascinante dialogo sulle forme geometriche e sulla loro capacità di trasformare la percezione della realtà, dal punto di vista artistico e fisico. Una mostra adatta a palati esigenti ma molto godibile anche per i principianti, proprio per la vena “magica” che l’uso della geometria apporta all’arte.

«Durante il periodo espositivo saranno organizzati anche momenti di incontro e di racconto con gli artisti in mostra: si presenteranno tutti, in conferenze che organizzeremo una volta al mese, a partire dal mese di maggio – spiega Maria Teresa Morandini BarisiLa moglie di Marcello e anima della Fondazione – Una preziosa e imperdibile occasione di confronto su temi legati all’arte
geometrico, per comprendere insieme a chi immagina e realizza l’opera il significato intrinseco dell’opera
il loro lavoro.”

Nel lungo periodo espositivo – fino a febbraio 2025 – è previsto anche un ricco programma di eventi e didattica sia per le scuole che per le aziende: «L’intento di questi eventi è quello di coinvolgere un vasto pubblico, che potrà interagire con le opere in mostra , condividendo così idee e conoscenze nel campo dell’arte costruttiva” spiegano nella conferenza stampa di presentazione.

La mostra sarà visibile anche in occasione di eventi collaterali, come quello della prima stagione concertistica della Fondazione Marcello Morandini: un programma di musica da camera, con 13 artisti tra cui 10 professori dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, con esibizioni e un dialogo aperto tra musicisti e pubblico, che inizierà il 12 maggio e prevede 8 appuntamenti fino a dicembre.

I PROTAGONISTI DELLA MOSTRA

Edgar Diehl presenta sculture astratte che giocano con la percezione dello spazio. Il suo lavoro,
caratterizzati da forme audaci e innovative, esplorano il dialogo dinamico tra materia, forma e colore
e geometria.

Attraverso la trasformazione di oggetti di uso quotidiano, Şakir Gökçebağ crea opere che celebrano
la semplicità e la bellezza nascosta delle forme d’uso, invitando gli spettatori a riscoprirne la magia
negli oggetti di uso quotidiano.
Patrick Huges è famoso per i suoi “quadri in movimento”, che sfidano le convenzioni
immagini giocando con l’illusione ottica e la manipolazione della prospettiva, trasformando il
bidimensionali in visioni tridimensionali dall’aspetto quasi magico.

Anna Kruhelska utilizza l’interazione tra luce e ombra come concetti centrali del suo lavoro
contrasto e motivi ripetitivi per creare composizioni geometriche nitide. Con la sua comprensione
di forma e spazio, crea installazioni tridimensionali che si trasformano secondo il punto di
vista dello spettatore.

In mostra sono presenti anche due opere del Maestro BrunoMunari, che con i suoi molteplici contributi in ambiti diversi nel corso degli anni, ha espresso la sua sperimentazione con la luce e il movimento per reinterpretare le forme geometriche. Le opere in mostra sono sculture dove pieni e vuoti interagiscono per creare forme negative e positive.

Le opere di Reiner Seliger uniscono ritmo, poesia e materia per creare corpi tridimensionali
forme piatte, concave e convesse. Nasce dal concetto di rottura, attraverso la stratificazione
orizzontale, conferisce ai frammenti una nuova forma e un nuovo valore.

Paolo Scirpa celebra l’armonia e la bellezza delle forme geometriche, creando opere che invitano
alla riflessione sulla nostra percezione dello spazio. Applicando due semplici regole di simmetria,
la traslazione e l’espansione creano effetti incredibili e straordinari con la luce e il colore.

Incentrato sull’equilibrio e sulla simmetria, Pietro Webermostra nuove prospettive sulla relazione tra
struttura monodimensionale e oggetto tridimensionale, attraverso opere che esplorano la varietà
matematica delle tecniche di piegatura.

Utilizzando materiali e tecniche diversificate, Martin Volente trasforma concetti astratti in opere
oggetti tangibili che indagano la complessità della geometria e della struttura, offrendone una chiave di lettura
stabilità visiva e movimento.

Batti Zoderer completa la mostra con il suo approccio unico all’astrazione geometrica, arricchendola con opere realizzate con materiali comuni, spesso utilizzati in edilizia. Durante il processo di creazione, l’artista è guidato dal tentativo di creare ordine nel caos, poiché è interessato alla tensione tra sistema e disordine.

INFORMAZIONI SULLA MOSTRA

Geometrie straordinarie
Dal 12 maggio 2024 al 2 febbraio 2025
Orari:
Giovedì dalle 15:00 alle 18:00
dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
Fondazione Marcello Morandini
Via F. Del Cairo 41 – 21100
Varesetel. 0332.1610525

Per maggiori informazioni visitare il sito www.fondazionemarcellomorandini.com

 
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