Gromi premiato dal sindaco Katia Tarasconi
Il Comune di Piacenza ha voluto conferire al professore la benemerenza civica Alberto Gromi.
le motivazioni
“Per la profonda sensibilità sociale, la costante attenzione ai diritti delle persone più vulnerabili, il lavoro esemplare nel volontariato e nei progetti di solidarietà, l’impegno per il bene comune”. È questa la motivazione con cui il Comune ha conferito la Civica Benemerenza “Piacenza Primogenita d’Italia”, con la cerimonia che si è svolta venerdì 10 maggio nel salone monumentale di Palazzo Gotico.
le parole di gromi dopo l’incarico
Commosso, Gromi ha dimostrato ancora una volta la modestia che lo contraddistingue. “Mi sono chiesto tanto perché – ha detto – non ho fatto nulla in particolare, ma questo mi incoraggia a continuare perché ormai ho 85 anni ma vado avanti per dare il massimo. Lo dedico innanzitutto al bambino che sono stato, poi a tutti coloro che mi hanno aiutato”.
Un’intera vita trascorsa nell’insegnamento ai giovani e in carcere, dove si è fatto garante dei diritti dei detenuti. “Se questi giovani non li “distruggono” in qualche modo sono veramente capaci di costruire un nuovo Umanesimo – ha spiegato – in carcere ho imparato che dietro la persona c’è una grande sofferenza, ma prima di tutto c’è una persona che ha commesso un errore, qualcosa che dovrebbe essere detto e censurato, ma comunque degno di essere guardato e di vedere rispettata la sua dignità”.
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