L’accusa è, oltre allo sfruttamento della prostituzione, anche di tentata estorsione e rapina a Sassari.
Avrebbe reso la vita impossibile di un connazionale Transessuale colombiano 43 anni residente a Sassari accusato di sfruttamento della prostituzione della sua vittima, nonché di rapina e tentata estorsione nei suoi confronti. La storia sarebbe continuata Fino a gennaioquando il transessuale è stato arrestato.
La sua vittima, infatti, sarebbe stanca di dover pagare il connazionale 300 euro a settimana per l’alloggio e il permesso di prostituirsi. La donna sarebbe stata inoltre obbligata a versare una quota percentuale del ricavato di ciascuna giornata di servizi. L’ultimo episodio, che ha portato la vittima a chiedere aiuto alle autoritàavrebbe visto il transessuale avventarsi sulla prostituta, colpendola calci e pugni. Il colombiano aveva rubato anche il suo alla prostituta borsa con tutti i documentichiedendole un riscatto di 300 euro per riaverli.
Ma la donna era determinata a farlo smettere di vivere per strada, e quindi ha deciso di chiedere aiuto alla polizia. Il tempestivo intervento ha consentito agli agenti di ritrovare gli effetti personali della vittima presso l’abitazione del transessuale 43enne. Come si legge su La Nuova Sardegna, il transessuale verrà processato giudizio immediato.
