OLBIA. Il completamento dei lavori di riqualificazione del tratto di lungomare compreso tra il monumento alle vittime dell’alluvione di via Escrivà e la radice del molo 1 bis chiude il ripristino del manto stradale del porto di Olbia.
“Siamo nel pieno di un’importante fase di adeguamento infrastrutturale per il porto di Olbia – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. In pochi mesi e in attesa di ottenere le ambite autorizzazioni per poter avviare interventi strategici quali il dragaggio del bacino portuale, l’allungamento del Molo 9 e la realizzazione delle necessarie discariche, l’Ente ha avviato un percorso di riqualificazione e riorganizzazione del il molo Isola Bianca che potrà coniugare al meglio esigenze operative, sicurezza e maggiore vivibilità e fruibilità degli spazi portuali.
Un porto moderno e funzionale – prosegue Deiana – che, con la creazione di aree verdi e la riqualificazione di un tratto di lungomare, si avvicina ancora di più alla città e offre un affascinante biglietto da visita della Sardegna ai milioni di turisti che ogni anno la attraversano ”.
Circa 50mila metri quadrati di spazio portuale sono stati oggetto di radicale manutenzione (oltre alla porzione altrettanto ampia completata nel 2022). Le vie di accesso e uscita dai varchi, le aree di pre-imbarco e di parcheggio dei mezzi pesanti sono state interamente ripristinate e riorganizzate con una più efficace ridistribuzione degli stalli per semirimorchi e delle corsie interne alle aree operative.
Ultimo ma non meno importante, il tratto alla radice dell’Isola Bianca, dove l’AdSP ha riqualificato un’ampia porzione
di lungomare compreso tra il molo 1 bis e via Escrivà che, in un’ottica di integrazione del tessuto urbano – portuale,
restituisce alla comunità e alla comunità balneare un nuovo spazio in continuità con quello recente
riqualificato per ospitare il monumento alle vittime dell’alluvione del 18 novembre 2013.
Interventi da 900mila euro, questi, che fanno parte del pacchetto più corposo da 20 milioni
euro previsti nei quattro accordi quadro per i porti del Nord Sardegna, aggiudicati nel 2023 per gli interventi
relativi a lavori stradali, aree verdi e arredo urbano, lavori marittimi e manutenzione di edifici ed impianti
tecnologico.
