inaugurato il nuovo data center del CNAF INFN – .

inaugurato il nuovo data center del CNAF INFN – .
inaugurato il nuovo data center del CNAF INFN – .

In occasione dell’inaugurazione della nuova sede del data center CNAF presso il Tecnopolo di Bologna, l’INFN, il CINECA e la Fondazione ICSC hanno promosso una giornata di confronto tra istituzioni, ricerca scientifica e imprese su alcuni dei temi più rilevanti legati al mondo del calcolo e gestione dei dati: dall’AI al quantum computing, dai big data alla cybersecurity

Bologna, 10 maggio 2024 – Il Tecnopolo di Bologna, il principale centro di supercalcolo in Italia e uno dei più importanti in Europa, si rafforza ulteriormente grazie al data center del CNAF, il Centro Nazionale di Calcolo dell’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare , la cui nuova sede è stata inaugurata oggi nell’Edificio B5, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle istituzioni.

Sono intervenuti Roberto Viola DG UE Reti di Comunicazione, Contenuti e Tecnologie, Gianluigi Consoli Direttore Generale Internazionalizzazione e Comunicazione del MUR Ministero dell’Università e della Ricerca, Stefano Bonaccini Presidente della Regione Emilia-Romagna, Rosa Grimaldi Delegata del Sindaco di Bologna Matteo Lepore che Sono intervenuti a distanza, Giovanni Molari Rettore dell’Università di Bologna Alma Mater Studiorum, accolto e accompagnato da Antonio Zoccoli, Presidente dell’INFN e Fondazione ICSC, Luca Dell’Agnello Direttore del CNAF e Francesco Ubertini Presidente del CINECA e vicepresidente del la Fondazione ICSC.

“Il potenziamento del data center del CNAF e il suo trasferimento al Tecnopolo di Bologna si inseriscono nella strategia di rinnovamento delle infrastrutture informatiche dell’INFN per affrontare le sfide scientifiche e tecnologiche dei prossimi anni”, commenta Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN e del Fondazione ICSC.

“Questa strategia si integra perfettamente nel piano che vede come priorità strategica del Paese il rafforzamento del sistema informatico nazionale e la creazione di un’infrastruttura digitale distribuita e federata, sostenuto con i fondi PNRR della Missione 4 coordinata dal MUR, che ha anche ha consentito la nascita, sempre qui a Bologna, del primo Centro Nazionale di Ricerca su HPC, Big Data e Quantum Computing, ICSC. Così CNAF-INFN e ICSC in sinergia con il supercomputer Leonardo del CINECA contribuiscono a fare del Tecnopolo di Bologna uno dei centri di calcolo più potenti d’Europa”, conclude Zoccoli.

“Il Tecnopolo di Bologna è una piattaforma strategica per il nostro Paese, per connettere infrastrutture e dati di supercalcolo con ricercatori, imprese e startup e per attrarre e far crescere le competenze del futuro: un ecosistema nazionale che si configura come uno dei primi AI – Fabbriche europee – commenta Francesco Ubertini, presidente del CINECA e vicepresidente della Fondazione ICSC – Proprio in quest’ottica sono partiti i lavori nel nostro data center per ospitare LISA, il potenziamento del supercomputer Leonardo interamente orientato all’AI”.

“Il nuovo data center del CNAF è l’evoluzione di un percorso iniziato più di vent’anni fa, un percorso che ha permesso all’INFN di acquisire una posizione di leadership a livello internazionale nel calcolo distribuito, grid e cloud, e nei big data”, commenta Luca Dell’Agnello, direttore del CNAF che ha aperto e introdotto l’evento.

“Queste competenze vengono applicate quotidianamente non solo nello studio dei processi di grandi esperimenti di fisica fondamentale, ma anche in campi apparentemente distanti, come la medicina e la conservazione dei beni culturali. Con il trasferimento al Tecnopolo di Bologna, la contiguità che si instaura tra il data center del CNAF e il supercomputer pre-esascala Leonardo del CINECA renderà più accessibile un’ulteriore tecnologia, quella dell’intelligenza artificiale, complementare ai big data”, conclude Dell’Agnello.

L’evento inaugurale ha offerto l’occasione per una giornata di confronto tra il mondo istituzionale, il mondo della ricerca scientifica e il mondo industriale, su alcuni dei temi più attuali posti sul tavolo del dibattito sia tra gli esperti che nella società: dall’intelligenza artificiale all’intelligenza artificiale nuove tecnologie informatiche e informatiche, dal calcolo ad alte prestazioni, ai big data, ai computer quantistici.

I lavori si sono aperti con gli interventi di Antonio Zoccoli, che ha presentato stato e prospettive del sistema di supercalcolo italiano, e di Roberto Viola (DG UE Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie) sul tema delle fabbriche di Intelligenza Artificiale in Europa. Seguono tre sessioni tematiche di approfondimento: la prima, Calcolo & Dati, con gli interventi di Sanzio Bassini (CINECA), sull’evoluzione del supercomputer Leonardo del Cineca, Daniele Cesini (INFN-CNAF), sulle prospettive del CNAF, e Luca Nicoletti (ACN) sulla strategia italiana di cybersecurity per l’intelligenza artificiale; la seconda, Talenti & Ecosistemi, con la partecipazione di Antonio De Donato (MUR), Francesco Svelto (CRUI), Giuseppe Di Pietro (Fondazione FAIR) e Stefano Paleari (Fondazione ANTHEM); il terzo, Aziende & Startup, con ospiti Luca De Angelis (MIMIT), Rosa Grimaldi (Comune di Bologna), Uljan Sharka, (IGenius) e Valeria Sandei (Almawave). Hanno concluso i lavori Francesco Ubertini, presidente del CINECA e vicepresidente dell’ICSC e Antonio Zoccoli.

Nel corso dell’evento, Cosmano Lombardo ha presentato un’anteprima della prossima edizione dell’evento We Make Future che si terrà a Bologna dal 13 al 15 giugno.

 
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