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PERUGIA – Il re della cronometro Foligno-Perugia è uno e uno solo. Tadej Pogacar partecipa alla corsa contro il tempo e prova a mettere le mani definitivamente sul Giro. Il campione degli UAE Emirates chiude in 51’44” al traguardo di Corso Vannucci, a +17” dal cronometrista più forte al mondo Filippo Ganna e a 49” da Magnus Sheffliedl (entrambi della Ineos Grenadiers)
Pogacar mantiene sulle spalle la maglia rosa simbolo del record, con 2’36” di vantaggio su Martinez di Bora e 2’46” su Thomas (Ineos).
Incredibile la presenza di pubblico: due ali di appassionati hanno accompagnato e incitato uno dopo l’altro tutti i 165 partecipanti, dalla pedana di Foligno fino alla passerella finale in Corso Vannucci. Spettacolare il panorama all’inizio della salita Casaglia, trasformata per un giorno nello Stelvio dell’Umbria vista la numerosa presenza di appassionati.
Altro spettacolo sabato con la partenza da Spoleto dell’ottava tappa, lunga 152 km, che avrà il suo epilogo a Prati di Tivo in Abruzzo, a 1.450 metri di altitudine. Dopo la partenza dalla città del Festival (fissata per le ore 12.30) il gruppo passerà per Forca di Cerro, poi Piedipaterno, Sant’Anatolia di Narco, fino al gran premio della montagna di seconda categoria di Forca Capistrello, per poi accarezzare Monteleone di Spoleto e Sbuffo prima di scendere verso Leonessa.