Candidato al consiglio comunale di Torremaggiore, Matteo Delle Vergini si dichiara fascista, razzista e omofobo in un audio Whatsapp per la sua campagna elettorale. Condivisi centinaia di volte sui social, i suoi commenti gli sono costati l’esclusione dalle liste. La candidata sindaco di Fratelli d’Italia prende le distanze, i 5 Stelle attaccano: “Vergognoso”
“Sono fascista, sono della Lega, sono contro gli stranieri, i ricchi e le scrofe“. Non sembra, ma è un audio di campagna elettorale inviato su WhatsApp. Lo manda Matteo Delle Vergini50 anni, candidato di Fratelli d’Italia al consiglio comunale di Torremaggiore, in provincia di Foggia. O meglio, un ex candidato: le sue parole sono state condivise centinaia di volte sui social e per questo è stato escluso dalle liste.
La sintesi della sua fede politica, del suo odio per le persone migranti, per la comunità LGBT+ e per le persone che si prostituiscono è solo una premessa: “Dopo questa parentesi mi candido per dare un’alternativa a Torre Maggiore. Fratelli d’Italia, diciamo, è di destra…”. Insomma, Delle Vergini spiega perché lo era candidato con il partito di Giorgia Meloninonostante affermi di appartenere a Lega. Alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno lei sostiene il candidato sindaco (o meglio, come dici tu, candidato sindaco uomo) Margherita “Megghie” Di Pumpo.
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La candidata, però, ha subito preso le distanze: “Sono venuta a conoscenza dell’audio ieri sera tardi – ha spiegato Di Pumpo al Quotidiano di Puglia – Il candidato è fuori lista che presenteremo domani mattina. C’è un’estrema indignazione verso affermazioni che non mi appartengono”. Dalla sua pagina Facebook ha aggiunto: “Nessuna esitazione di fronte ad un comportamento così privo di senso civico per il quale non si può che esprimere indignazione e ferma condanna. La linea morale della candidata sindaco, come quella di chi la sostiene, è solida e non certo compromessa dal comportamento di un singolo individuo, unico responsabile di quanto detto e affermato – ha concluso Di Pumpo – I suoi disvalori fanno non ci appartengono”.
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Intanto l’ormai ex candidato Delle Vergini è andato sui social per commentare l’esclusione, dopo che le sue parole sono diventate di dominio pubblico. “Tutto va bene in campagna elettorale… – ha scritto su Facebook – A buon intenditore, poche parole”.
“Sono indignato dalle dichiarazioni di uno dei candidati di Fratelli d’Italia per il Comune di Torremaggiore, formulato in un appello al voto in una chat ormai di pubblico dominio”. A parlare è la senatrice del Movimento 5 Stelle, Gisella Naturale, eletta nel Foggiano. “Vergognoso che un aspirante sindaco non conosca i militanti del suo partito – prosegue – Un candidato sindaco improvvisato che vede già i suoi primi passi sgretolarsi la terra sotto i piedi. È assurdo delegare totalmente a terzi la scelta dei candidati per poi cadere dal pero quando la cosa finisce sui giornali“.
