Una gaffe del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida mette alla prova i cronisti del Senato. Ieri, nel question time, il ministro, rispondendo all’interrogazione del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio sugli effetti della crisi climatica sulla produzione vitivinicola piemontese, ha detto che “per fortuna quest’anno la siccità colpisce molto di più le regioni meridionali e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone da cui provieni…”, cioè il Piemonte. E in sintesi il “fortunatamente” diventa “purtroppo”.
Il fatto, si spiega negli ambienti parlamentari, è che spesso, quando ci sono “gaffe evidenti” o errori grammaticali più o meno gravi, è prassi che il cronista prenda provvedimenti. Nell’unica norma del Regolamento che parla della Relazione, l’articolo 60, si dice soltanto che essa deve essere redatta e che deve “contenere solo gli atti e le deliberazioni, indicando per la trattazione l’oggetto e i nomi di coloro che hanno partecipato”. È tutto. Nel caso di Lollobrigida, invece, è sempre rimasto il video integrale della seduta a riportare fedelmente quanto dichiarato nell’emiciclo di Palazzo Madama. La frase del ministro ha quindi continuato a essere oggetto di polemica politica per l’intera giornata, nonostante le sue parole fossero state corrette nella relazione stenografica. Tuttavia, di fronte alla discrepanza tra quanto si sente nel video e quanto si legge sulla carta, si è deciso, secondo quanto si apprende negli ambienti parlamentari, di ripristinare il virgolette così come era stato pronunciato.
“Sebbene la prassi di cronaca richieda che eventuali lapsus o errori di dizione commessi dagli oratori siano corretti nel testo scritto – si spiega – il testo stenografico definitivo della seduta di ieri riporterà fedelmente quanto pedissequamente detto il ministro, come si evince dal resto della il video integrale che non è mai stato rimosso dalla consultazione gratuita sul sito della seduta di ieri”.
Lollobrigida: “Le mie parole strumentalizzate”
COSÌ Lollobrigida è intervenuto con un video sul suo profilo Facebook: “Gli sciacalli impiegati nel giornalismo tentano ancora una volta di sfruttare qualcosa a cui, ovviamente, non avevo mai pensato. Ieri, rispondendo ad un collega piemontese, ho usato una affermazione, che per fortuna quello che succede in Sicilia non è successo in Piemonte cioè quest’anno c’è siccità. La domanda del collega riguardava la siccità in Piemonte”, ha spiegato il ministro delle Politiche agricole, sovranità alimentari e forestali.
video Lollobrigida: ‘Le mie parole sfruttate dagli sciacalli impiegati nel giornalismo’
“Questo Governo ha messo al centro l’agricoltura, ha affrontato il problema della siccità, sta lavorando anche per trovare le risorse per aiutare i nostri agricoltori, i nostri agricoltori siciliani in particolare, con l’assessore all’Acqua, Nicola Dell’ Acqua, che è stato nominati da questo governo proprio per evitare che i lavori di cui hanno bisogno i nostri agricoltori subiscano ulteriori rallentamenti’, prosegue il ministro nel video. “La Sicilia è il simbolo, l’ho detto ieri, nello stesso discorso, dei disastri avvenuti in tanti anni, la diga di Castelvetrano, i bacini di stoccaggio che oggi avrebbero potuto avere acqua per garantire ai nostri agricoltori, i nostri agricoltori sono vuoti. E allora bisogna cambiare direzione e questo Governo lo sta facendo. Evidentemente in queste ore altri sciacalli politici stanno cercando di fare un pasticcio, di creare un’ombra intorno ad un decreto di straordinaria importanza”, ha aggiunto Lollobrigida.
«In ogni caso, visto che la cosa più banale è chiedere scusa anche per le cose non dette e mai pensate, lo faccio volentieri per chi, leggendo la notizia, si sente offeso. E voglio dire un’altra cosa. Ho scelto la Sicilia, proprio perché per me è il simbolo dell’agricoltura e della pesca italiana, per ospitare il G7”, ha sottolineato ancora. “Sarà l’unico G7 che si svolgerà in quella regione, con i leader mondiali che dialogheranno con i rappresentanti dei Paesi africani sull’isola di Ortigia nella terza settimana di settembre e prima ancora una grande Expo sull’agricoltura sull’isola di Ortigia che coinvolge tutte le istituzioni, le associazioni, il mondo dei produttori e degli agricoltori. Perché la Sicilia va valorizzata e difesa. E noi lavoriamo su questo e gli altri parlano e discutono”, ha concluso Lollobrigida.
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