Deejay Ten a Treviso. La notte bianca inizia con 70 negozi aperti e 7 musei aperti – .

Deejay Ten a Treviso. La notte bianca inizia con 70 negozi aperti e 7 musei aperti – .
Deejay Ten a Treviso. La notte bianca inizia con 70 negozi aperti e 7 musei aperti – .

TREVISO – “Cultura in tutti i sensi”. Al via il dossier “Treviso capitale della cultura”. Comunque. E il weekend del 18 e 19 maggio ne sarà il fulcro. Domenica in poi Trofeo di Topolino E Deejay Ten, che porterà in città 12mila partecipanti – di cui il 20/30 per cento da fuori regione -, più tutti gli accompagnatori, con pedonalizzazione delle strade e ampliamento delle bancarelle. lIl divieto di circolazione si estenderà anche a sabato 18, con la “Notte Bianca dei Musei”, organizzata in occasione dell’omonima Notte Europea. Sette musei del centro più sei chiese terranno le porte aperte la sera – alcuni dalle 18 alle 21, altri dalle 20 alle 23 – la maggior parte gratuitamente, per tutti i cittadini. È ancora: centro storico pedonale il sabato e la domenica e 70 attività commerciali che, sabato, resteranno aperte tutta la notte.

L’ALLEANZA

Una sinergia tra cultura, sport ma anche mondo del commercio, che con “Vivi l’arte, vivi la città” aderisce alla mostra “Donna in scena”, presente fino al 28 luglio a Santa Caterina, attraverso tutta una serie di sconti: riduzioni sul biglietto della mostra per chi fa acquisti nei 70 esercizi aderenti e, viceversa, sconti anche per chi, dopo dopo aver visitato la mostra, sceglieranno di fare un giro nei negozi stessi. «È forse la prima volta in cui istituzioni, associazioni, fondazioni e attività produttive fanno sistema con un obiettivo comune: promuovere e far conoscere Treviso – è intervenuto il sindaco Mario Conte – Dobbiamo continuare ad agire con questa sinergia sempre, non solo nelle occasioni particolari. Enogastronomia, sport, paesaggi, cultura: a Treviso c’è tutto. I cittadini potranno vedere anche una Treviso senza automobili: potrebbe essere una buona occasione per un esperimento in questo senso”. Dalla Fondazione Benetton, che partecipa con due sue sedi, la Chiesa di San Teonisto e Ca’ Scarpail networking con le istituzioni culturali cittadine, ai due musei della Collezione Salce: il San Gaetano, con la mostra sul futurismo, e Santa Margherita, con la mostra sugli occhiali. Resteranno aperte anche la sera la Galleria Carcere della Fondazione Imago Mundi e il Bailo e Santa Caterina (l’unico a pagamento, ma con tariffa ridotta), dove a condurre le visite saranno i ragazzi del Liceo Artistico e Plank .

PARTECIPAZIONE

A questa notte dei musei parteciperà tutto il mondo culturale e artistico, compreso il sistema delle chiese aperte. «Sarà una vera e propria isola museale, con la quale verrà inaugurato per la prima volta il sistema museale della città – spiega l’assessore alla Cultura Maria Teresa De Gregorio – Un evento che potrebbe cambiare il corso della cultura trevigiana. Ogni museo, con le sue peculiarità, contribuisce alla ricchezza culturale della nostra città. Non ho visto molti esempi come questo a livello regionale”. L’iniziativa dà anche il via ad un rapporto più ampio, che unirà il mondo della cultura con le imprese e le attività produttive: «Questa sarà la prima di tante tappe del marketing territoriale e del nuovo modello trevigiano – chiarisce l’assessore alla Città Produttiva, Rosanna Vettoretti – La cultura muove le leve dell’economia locale. Per tutto il weekend del 18 e 19, oltre 70 negozi rimarranno aperti tutta la notte e tante attività di ristorazione, per portare vivacità e accompagnare turisti e cittadini verso il Deejay Ten della domenica. Sarà una notte dalle mille emozioni”. Soddisfatto anche Federico Capraro, presidente Ascom Treviso: «L’iniziativa Vivi l’arte è uno scambio di opportunità tra chi va al museo e poi va a fare acquisti nei negozi. È un progetto che abbiamo riproposto in occasione di Deejay Ten, un grande evento voluto dall’amministrazione comunale che porterà un target molto dinamico di persone della città e Confcommercio è pronta. Forse ci saranno disagi e chiusure, ma ci sarà anche la possibilità di vivere la città in modo diverso”.

L’APPUNTAMENTO

Invece questo fine settimana porterà qualcosa in città gemellaggio tra Treviso e Matera con il pane come elemento di unione. Il progetto “Sentiero del Pane”nato a Matera dal GAL delle Terre Locridee con l’obiettivo di promuovere questo alimento e valorizzarne la filiera, sbarca anche nel trevigiano, che per due giorni si trasformerà in un “Capitale del pane”. Là Loggia dei Cavalieri e quella dei Trecento sabato ospiteranno un convegno sul tema e domenica la tradizionale Festa dei Panificatori, con una gara che vedrà 15 partecipanti non professionisti improvvisarsi panificatori per preparare la famosa Fugassa trevigiana.

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Il Gazzettino

 
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