Gianluca Della Rosa non aveva programmato di disputare il quarto playoff consecutivo dopo i tre in A2 nelle tre stagioni precedenti, con la conquista della promozione in Serie A da capitano nella magica notte di Torino in gara 4 al PalaRuffini, l’arrivo in LBA e il dichiarato Obiettivo, da neopromossi, della salvezza da raggiungere sapendo che ci sarebbe stata sofferenza. Adesso è il momento di goderseli: domenica 12 maggio è già in programma gara 1 al “PalaLeonessa” contro GermaniBresciaballo a due 20:45.
“Essere tra i primi otto in classifica è bellissimo al termine della stagione regolare – ammette il capitano biancorosso – nessuno di noi, così come tutti gli addetti ai lavori, poteva pensare a questo risultato. Lo abbiamo fatto grazie alla forza della nostra squadra: è un’emozione unica e, a livello personale, è un ulteriore stimolo a fare bene. Ci godiamo questo momento, ovviamente, e sappiamo quanto saranno grandi le difficoltà che incontreremo. Per come la penso io, considerando che ognuna delle prime quattro è molto forte, il Brescia è quello che può darci più filo da torcere in ottica serie, ma scenderemo in campo come sempre per dare il massimo sapendo di aver raggiunto in anticipo la salvezza che è stata una soddisfazione notevole e in più adesso i playoff con il sesto posto finale che è un risultato pazzesco”.
Per Gianluca Della Rosa, dirigente e tifoso, oltre che giocatore e capitano, emozioni in più da vivere con la maglia biancorossa cucita addosso… “Ho capito cosa abbiamo fatto questo lunedì quando abbiamo avuto la riunione con gli arbitri e con le altre squadre qualificate ai playoff – svela questo aneddoto Della Rosa – e per me essere lì accanto a giocatori come Belinelli, Melli, Della Valle è incredibile , un’emozione unica. Se mi guardo indietro e ripenso a quattro anni fa quando, nell’anno post Covid, entrammo per un soffio nei playoff di A2, perdendo 3-0 contro il Napoli, dico che il tempo è passato ma che ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Tutto è coinciso con l’arrivo del nostro allenatore, Nicola Brienza, e da lì è iniziato questo triennio meraviglioso per me, per la squadra e per tutti i tifosi che sta proseguendo in queste settimane”.
I valori in campo sono quelli conosciuti, e scritti dalla classifica dopo 30 giornate di campionato, ma ora si riparte tutti da zero e ogni squadra dovrà sudare la qualificazione ai prossimi turni come mai prima d’ora. “Forse siamo i più esperti di playoff in A2 e meno in Serie A – sorride Della Rosa – ma non credo che ci siano molte differenze nel modo di affrontarli, anche se il livello e la fisicità sono molto più alti e abbiamo essere pronto. Non dobbiamo e non possiamo già dare per perse le partite ma, al contrario, partire per Brescia con la mentalità di chi va lì a giocare ad armi pari e poi rimette tutto in discussione nel nostro fortino. Certo, mi fa ridere pensare a quella che è stata la nostra stagione regolare, avendo ottenuto più vittorie fuori casa che in via Fermi, ma non dimentichiamo mai che il PalaCarrara è un fattore clamoroso e ci darà sicuramente una mano in gara 3. Brescia è la squadra che mi ha impressionato di più in questa stagione dal punto di vista fisico: tutto può succedere, è chiaro ma, ad oggi, questo è il mio pensiero. Abbiamo perso entrambe le volte contro di loro, sono lunghe e grosse ma stiamo studiando nel dettaglio come superare le difficoltà e siamo pienamente fiduciosi per questa serie”.
