L’INSTALLAZIONE DI MEDIA ART “DRAWDOWN” AL MUSIC CENTER — Sito Ufficio Stampa del Comune di Modena – .

L’INSTALLAZIONE DI MEDIA ART “DRAWDOWN” AL MUSIC CENTER — Sito Ufficio Stampa del Comune di Modena – .
L’INSTALLAZIONE DI MEDIA ART “DRAWDOWN” AL MUSIC CENTER — Sito Ufficio Stampa del Comune di Modena – .

“Drawdown” è il titolo dell’installazione di media art a tema ambientale realizzata dal compositore modenese Riccardo La Foresta e dalla media artist texana Lisa B Woods e presentata al pubblico per la prima volta sabato 11 maggio in occasione della celebrazione della i trent’anni del Modena Music Center presso la sede del Centro in via Morandi 71.

L’opera, realizzata nell’ambito del progetto “City to City” promosso dalla rete UNESCO Creative Cities for Media Arts di cui fa parte anche Modena, unisce la visione dell’artista di Austin che si concentra sui “cerchi nel grano” alle composizioni musicali di Riccardo La Foresta. “Drawdown” amplifica la misteriosa bellezza dei modelli circolari nelle colture, che la maggior parte delle persone intravede solo brevemente dai finestrini degli aerei, utilizzando immagini satellitari di campi circolari per attirare l’attenzione sul modo in cui i sistemi di irrigazione a perno centrale stanno esaurendo le riserve di acqua fossile in tutto il mondo. La composizione d’accompagnamento di Riccardo La Foresta è cinematografica e drammatica, caratterizzata da echi che rimangono nella coscienza dell’ascoltatore. Oscuro ed evocativo, conferisce un senso di gravità e urgenza a “Drawdown”. In questo contesto sonoro, una normale tecnica agricola si trasforma in una realtà minacciosa, i rigogliosi campi irrigati in una piaga del paesaggio. L’intento dell’opera realizzata dai due artisti è quello di coinvolgere emotivamente gli spettatori, attraverso una forma ad anello capace di mascherare l’inizio e la fine dell’opera, in un’evoluzione costante e ossessiva, una spirale che li incoraggia a ricercare la consapevolezza dell’acqua crisi in atto.

Dopo sabato, l’opera sarà nuovamente esposta durante la Festa della Musica il prossimo giugno e poi ancora a settembre.

Il progetto City to City nasce per incoraggiare gli scambi culturali e la cooperazione tra le città creative UNESCO nel mondo che fanno parte del cluster Media Arts, fornendo allo stesso tempo supporto al settore creativo, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’edizione 2023 del progetto, sul tema “Augmented Humanity”, ha scelto di far lavorare insieme due artisti provenienti da città diverse e, possibilmente, anche da continenti diversi. In questo contesto, Modena venne abbinata alla città di Austin in Texas. L’amministrazione comunale ha quindi lanciato un bando per selezionare un artista attivo nel campo del sound design e della musica elettronica interessato a sviluppare un progetto in coppia con un artista visivo di Austin. Attraverso il bando è stato selezionato Riccardo La Foresta, percussionista e sound artist che ha concentrato la sua ricerca sullo sviluppo di un sistema chiamato Drummophone che gli permette di trattare il tamburo come uno strumento aereo. Ai confini tra musica per percussioni, sound art, improvvisazione e musica con droni, l’approccio di La Foresta rivela architetture invisibili attraverso il suono.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Emergenza cinghiali nel sud di Salerno, l’SOS del sindaco di Postiglione – .
NEXT Venezia, Vanoli ha comunicato al club l’intenzione di trasferirsi a Torino – .