Al via a Catanzaro la due giorni delle Giornate Dermatologiche Calabresi tra scoperte e metodologie recenti

Torna il consueto appuntamento con le Giornate Dermatologiche Calabresi 2024, un importante momento di aggiornamento scientifico nel campo della dermatologia, con un ampio ventaglio di interesse regionale e interregionale, che coinvolge professionisti provenienti dalle regioni Sicilia, Campania e Basilicata. Quest’anno l’evento si svolgerà sabato 18 e sabato 25 maggio, presso l’Hotel Guglielmo di Catanzaro, con due sessioni giornaliere dedicate all’approfondimento delle più recenti scoperte e metodologie del settore.

L’evento è organizzato dal Dott. Giancarlo ValentiDirettore della Struttura Operativa Complessa di Dermatologia dell’AO “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, e organizzato con la collaborazione dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani e della Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse, nonché con il gratuito patrocinio di dell’Azienda Ospedaliera – Università “Renato Dulbecco” – Presidio “Mater Domini” e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Catanzaro.

Approccio multidisciplinare alle patologie dermatologiche

La direzione scientifica delle due giornate è affidata rispettivamente al Dott Domenico D’Amico et al Dott. Pierfrancesco De Giacomo. “In questi due giorni numerosi esperti di diverse discipline specialistiche si incontreranno per una valutazione integrata e un approccio multidisciplinare alle patologie dermatologiche più comuni e importanti – spiega il Dottore Giancarlo Valenti -. Nella prima giornata, incentrata sulle malattie infiammatorie come la psoriasi e la dermatite atopica, verranno esaminati nuovi trattamenti innovativi, tra cui farmaci topici e sistemici come le interleuchine, che hanno dimostrato efficacia nel ridurre l’infiammazione e i sintomi associati. La psoriasi è una delle patologie cutanee più diffuse che, per la sua incidenza e le sue ricadute psicologiche e lavorative, ha importanti ricadute sociali. Negli ultimi 10 anni ci sono stati aggiornamenti terapeutici molto importanti che hanno migliorato radicalmente la vita sociale e lavorativa dei pazienti. Il corso è rivolto ai medici di medicina generale, agli specialisti ambulatoriali e ai medici ospedalieri con l’obiettivo di aggiornare le conoscenze scientifiche, coordinare le diverse figure sanitarie e costruire un percorso terapeutico”.

Diagnosi del mieloma

“La seconda giornata sarà incentrata sul Melanoma, un tumore cutaneo molto aggressivo che occupa un posto significativo nella classifica dei tumori sia maschili che femminili, a seconda delle diverse fasce di età – spiega la dottoressa Valenti -. Nonostante l’incidenza del melanoma sia aumentata nel corso degli anni, grazie a campagne attive di prevenzione, si è registrato un notevole miglioramento nella diagnosi precoce, che ha permesso di salvare un gran numero di vite. In alcuni Paesi, come l’Australia, dove l’incidenza del Melanoma è stata particolarmente elevata, superando i 40 casi ogni 100.000 abitanti, un forte impegno nazionale nelle campagne di prevenzione ha contribuito a ridurre progressivamente tale incidenza negli ultimi dieci anni. La diagnosi precoce è fondamentale per affrontare con successo il melanoma, consentendo l’implementazione di terapie radicali e interventi tempestivi. In questo processo emerge come fondamentale il ruolo chiave del dermatologo e del medico di famiglia: il medico di famiglia funge da primo filtro, mentre il dermochirurgo interviene successivamente per asportare la lesione e, se necessario, effettuare la radicalizzazione chirurgica, risolvendo la maggior parte dei casi in modo tempestivo ed efficace”. Alle giornate dermatologiche parteciperanno attivamente tutte le scuole dermatologiche della regione, con contributi anche dalle regioni limitrofe, garantendo un esaustivo confronto scientifico. La segreteria organizzativa dell’evento è affidata all’agenzia Present&Future.

 
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