Calciomercato Bologna – Sartori al lavoro, ecco i nomi caldi – .

Calciomercato Bologna – Sartori al lavoro, ecco i nomi caldi – .
Calciomercato Bologna – Sartori al lavoro, ecco i nomi caldi – .

IL Bologna ha già ampiamente portato a termine il lavoro in modo straordinario. Adesso tocca all’azienda mettersi al lavoro sui rinforzi estivi. Giovanni Sartori era in Spagna per ragioni di calciomercato mentre i suoi ragazzi festeggiavano la Champions League e la notte scorsa era a Firenze per Fiorentina-Monza. In particolare, quest’ultimo passaggio potrebbe essere stato compiuto per la questione della panchinaÈ Vincenzo Italiano Quello Raffaello Palladino Sono due i nomi possibili per l’ipotetico post Thiago Motta.

Ipotetico perché l’intenzione della società è quello di mantenere la guida attuale tecnica così come molti giocatori. L’amministratore delegato ne ha parlato recentemente su Sky. Claudio Fenuccidichiarando che l’attività della società è orientata «lasciare il segno tra le prime 36 squadre d’Europa». E parlando dei giocatori adesso in rosa ha detto: «Vorremmo continuare con tutti, anche Zirkzee. Il suo è un contratto particolare, visto che ne è in parte il fautore».

Gli obiettivi nel taccuino di Sartori per il mercato estivo

Come accennato in precedenza, Sartori era in Spagna lo scorso fine settimana per questioni di mercato. Il viaggio del regista la sportività è stata compiuta per vedere in diretta la partita della Liga tra Cadice e Getafe. Possedere da Getafe infatti arriva uno degli obiettivi del centrocampo, Yelu Santiago, centrocampista centrale diciannovenne. Restando in tema di Spagna, a un altro obiettivo del mercato del Bologna Jon Pacheco, giocatore della Real Sociedad.

Per quanto riguarda la terzinii nomi caldi sono per lo più sempre i soliti due. Il primo è quello di Robin Gosens, ex Atalanta e Inter e attualmente milita nell’Union Berlino. Il giocatore è un palla del direttore sportivo che lo conosce bene fin dai tempi della Dea. L’altro nome è quello di David Jurasekattualmente in prestito dal Benfica all’Hoffeneim, un altro profilo che piace molto all’azienda. La storia insegna che bisogna darlo massima fiducia nell’operato del management.

Fonte: Matteo Dalla Vite, Gazzetta dello Sport

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