Il traghetto elettrico. Cambio di passo per il turismo: “Il vecchio da sostituire”

Il traghetto elettrico. Cambio di passo per il turismo: “Il vecchio da sostituire”
Il traghetto elettrico. Cambio di passo per il turismo: “Il vecchio da sostituire”

Cambio di passo per l’attraversamento del Canale Candiano tra Marina di Ravenna e Porto Corsini. Trovati i 5 milioni necessari per l’acquisto di un traghetto elettrico, così suddivisi: 3,5 milioni dalla Regione Emilia-Romagna, 800mila dal Ministero dei Trasporti, 500mila dal Comune di Ravenna attraverso la compensazione Snam per il rigassificatore di Punta Marina, 200mila da Start Romagna che gestisce il servizio e che riceverà 150mila euro dalla Regione per potenziarlo. Le specifiche tecniche del capitolato elaborato da Start Romagna nel 2023 lo descrivono come lungo 40 metri, di cui 30 a ponte, e largo 10 metri, capace di trasportare 20/22 auto e 200 pedoni. L’annuncio è stato dato da Andrea Corsini, assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Turismo: “Da tempo c’era questa necessità di sostituire i vecchi traghetti con mezzi più moderni ed ecologici e siamo riusciti a finanziare l’acquisto del primo in l’adeguamento di bilancio che approveremo a giugno. Riteniamo che il traghetto sul Candiano sia una componente importante del trasporto pubblico locale, tra l’altro è l’unico esistente a livello regionale con questa funzione, naturalmente è quella di sostituirli entrambi”.

Una volta ufficializzate le risorse, la Start Romagna potrà procedere con l’iter di acquisto, poi di gara, di progettazione e costruzione perché non si tratta di un veicolo prodotto in serie. Potrebbe entrare in esercizio a partire dal 2026, contestualmente al completamento dei lavori della nuova stazione marittima di Porto Corsini. I due traghetti ‘Baleno’ e ‘Azzurro’ che attualmente garantiscono la traversata sono ‘anziani’, datati 1990 e 1996, e sono motorizzati con motori diesel. Le emissioni annue stimate di ciascuno contano 332.442 kg di anidride carbonica, 275,94 kg di ossido di azoto, 26,28 kg di polveri sottili. Hanno dimensioni più contenute rispetto al nuovo acquisto: sono lunghe rispettivamente 24 e 29,5 metri e larghe 9 e 8,5 metri. Inizialmente l’idea era quella di ammodernarli convertendoli a GNL, ma questa ipotesi è stata esclusa in favore dell’acquisto di un nuovo mezzo.

“Il servizio traghetti – spiega Corsini – ha una funzione importante anche dal punto di vista turistico per la sponda nord ravennate”. E, in effetti, negli anni non sono mancate le polemiche da parte loro a causa delle continue rotture dei mezzi. “Era ora che diventasse un servizio efficiente. I nostri eventi commuovono tante persone di Porto Corsini e Marina Romea, che si trovano a dover fare i conti con un ‘disservizio’”, dichiara Marino Moroni, presidente della Pro Loco di Marina di Ravenna. Orio Rossi, che ricopre lo stesso incarico nella Pro Loco di Porto Corsini, torna a sollevare il problema dei tempi, troppo lunghi tra pause e attraversamenti, e delle tariffe, ribadendo che “per i residenti e almeno per i pedoni e le biciclette è dovrebbe essere libero.”

Maria Vittoria Venturelli

 
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