Alexis Blin, capitano e pietra angolare del centrocampo giallorosso, di cui è stato ospite Quadrato giallo-rosso e ha parlato dell’ultima partita persa contro l’Udinese e del rammarico per la sconfitta mista alla gioia di aver comunque centrato il gol:
È stata una stagione difficile, abbiamo vissuto dei momenti particolari durante il campionato ma alla fine credo che questa salvezza sia meritata, perché non abbiamo commesso errori nelle partite fondamentali, sia in casa con l’Empoli che a Salerno anche con la Salernitana. come nel caso del Sassuolo. Siamo stati bravi a prendere i punti quando contavano.
La partita contro l’Udinese
Ho detto ai ragazzi facciamolo per le nostre famiglie, perché avevamo il nome di nostra madre sulla maglia e sentivo che la squadra era molto emozionata all’inizio della partita. Siamo professionisti e quando a gennaio abbiamo parlato con il presidente del bonus salvezza avevamo previsto che dipendesse anche dalla posizione in classifica. E vogliamo giocarcela fino alla fine. Per noi non è la stessa cosa se finiamo al 13° posto o meno. Per questo volevamo fare risultato ieri, così come nelle prossime due partite. Siamo professionisti, non possiamo permetterci di perdere, poi è andata così e ci dispiace.
A giugno arriverà un altro francese
Non conosco Pierret personalmente ma conosco le sue caratteristiche che sono simili alle mie, anche se è mancino. Giocare insieme? Sì, potremmo. Poi vedremo come lavora e come si integra nella squadra; ma se la società lo ha scelto vuol dire che ha qualità, perché qui sui giocatori non si sbagliano.
La partita contro l’Atalanta
Una partita difficile da giocare, ho visto la partita che hanno giocato contro il Marsiglia, hanno un gioco veloce e ritmato, fanno pressione e ti attaccano, sarà una partita molto difficile da giocare, ma sarà anche una bella partita contro la nostra squadra pubblica e sappiamo anche che giocando i duelli uomo a uomo si aprono spazi.
