cosa (non) cambia per Milano – .

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L’Al Ittihad fa marcia indietro, mantenendo Marcelo Gallardo, almeno per ora: il tecnico argentino si è presentato regolarmente agli allenamenti diretti, in ballo ci sono molti milioni. Milano è alla finestra.

L’avventura sembrava finita Marcelo Gallardo In Arabia Sauditadopo il licenziamento ricevuto lunedì scorso dall’Al Ittihad, non contento della terribile stagione che sta per concludersi. E invece, a sorpresa, il 48enne tecnico argentino si è presentato regolarmente ieri alla direzione dell’allenamento e resterà sulla panchina del club di Jeddah: nessuna variazione nella valutazione del suo operato, ma disaccordi sulla somma da corrispondergli a titolo di buonuscita per risolvere il contrattoche scade il 30 giugno 2025. Una permanenza che potrebbe però essere solo temporanea, visto che presto si insedierà un nuovo management, che avrà il compito di trovare un accordo con Gallardo, che resta quindi tra i candidati alla panchina del Milan il prossimo annovisto che sembra difficile che l’ex giocatore del River Plate possa restare bloccato nella Pro League saudita.

Marcelo Gallardo è una leggenda del River Plate, con il quale ha vinto due Libertadores

La notizia del divorzio tra Gallardo e Al Ittihad aveva fatto esplodere nelle ultime ore le voci su un suo arrivo al Milan al posto di Stefano Pioli, che sicuramente verrà esonerato, ma ieri il ‘Muneco’ – soprannome giovanile che dopo i suoi successi da allenatore in Sud America sono stati soppiantati da un ‘Napoleón’ più trionfante – si è presentato come se nulla fosse alla guida della squadra in allenamento, in vista del prossimo impegno di campionato contro l’Al-Khaleej. Il club ha diffuso anche sui propri social le immagini della seduta. Il tecnico ha ricevuto i saluti dei suoi giocatori e ha proseguito la preparazione in vista della partita di giovedì prossimo. Una sfida insignificante per il club di Benzema, tagliato fuori da mesi dalla lotta per le prime posizioni e lontano spettatore del titolo vinto dall’Al Hilal sull’Al Nassr di Ronaldo.

Quello che è successo è che, dopo l’esonero di lunedì, dal club arabo è trapelato che i primi colloqui tra l’allenatore argentino e la dirigenza uscente non sono riusciti a raggiungere un accordo sui termini della risoluzione del contratto. L’addio però è solo rinviato, visto che le stesse fonti lo hanno confermato il licenziamento potrebbe essere ufficialmente consumato tra un paio di settimane, quando subentrerà la nuova gestione del club.

Chi è Marcelo Gallardo, l’allenatore che piace tantissimo al Milan: ha vinto tutto con il River Plate

Nessun ripensamento quindi sul conto di Gallardo, a cui viene imputata la colpa del mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi stagionali: l’Al-Ittihad è stato eliminato dal Mondiale per club e dalla Champions League asiatica ai quarti, ha perso la finale della Supercoppa dell’Arabia Saudita, è stato eliminato in semifinale della Kings Cup ed è quinto in campionato. Il problema è il ‘quantum’ da corrispondere all’argentino per ritirarsi, un dettaglio non da poco, visto che ha uno stipendio mostruoso, poco meno di 20 milioni l’anno.

 
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