Il Pisa che verrà partirà da una base di 28 elementi. Ecco la situazione Il Tirreno – .

Il Pisa che verrà partirà da una base di 28 elementi. Ecco la situazione Il Tirreno – .
Il Pisa che verrà partirà da una base di 28 elementi. Ecco la situazione Il Tirreno – .

PISA. Superata la delusione del 13° posto, il Pisa riparte da una solida base numerica per il sesto scudetto consecutivo in Serie B. Come spesso accade, dovrà fare i conti con i tanti giocatori mandati in prestito, ma in Intanto la rosa attuale conta 28 giocatori, tra cui Mattia Sala che fa parte della Primavera ma venerdì scorso ha esordito in Serie B ad Ascoli. Di questi giocatori, venticinque sono di proprietà e tre sono in prestito. Con situazioni diverse.

I rinnovi

Marco D’Alessandro e Mattia Valoti sono due degli uomini con più esperienza. Giocatori che il Pisa proverà a riscattare dal Monza a giugno. La formula è quella del diritto di riscatto, fissato a 500mila euro per il primo e 800mila per il secondo. Per Valoti, in caso di playoff, il diritto sarebbe diventato un obbligo. D’Alessandro, tormentato dagli infortuni, ha mostrato il suo potenziale nel finale di stagione dove ha segnato i suoi 3 gol in nerazzurro. Valoti è il capocannoniere della squadra con 10 reti ed è l’unico ad arrivare in doppia cifra. In prestito ma dalla Juventus e con diritto di riscatto e possibilità di controacquisto per i bianconeri anche Tommaso Barbieri. Anche qui il Pisa proverà a riscattare il giocatore dai bianconeri un po’ come fece con Beruatto due anni fa. Servono 2,4 milioni di euro. La Juventus ha però la possibilità di un contro-riscatto. In quel caso serviranno 600mila euro da parte dei bianconeri per portarlo a Torino. Barbieri sarebbe un ottimo investimento e avrebbe potuto ricevere richieste anche da club di Serie A.

Tre in scadenza

Sono solo tre i giocatori il cui contratto scade il 30 giugno. Gaetano Masucci, Miguel Veloso e il terzo portiere Matteo Campani. Masucci ha chiuso la sua carriera da calciatore nerazzurro con una standing ovation in Arena dopo il 2-2 contro il SudTirol e ora spera di continuare in un altro ruolo. Potrebbe trovare un incarico dirigenziale partendo dal settore giovanile. Masucci ha ottenuto la qualifica di direttore sportivo lo scorso dicembre a Coverciano ed è uno dei nomi che potrebbero ricoprire quel ruolo in Primavera. La società e Masucci hanno sempre trovato l’accordo quando il numero 26 doveva rinnovare e questo potrebbe accadere anche questa volta. Veloso, invece, potrebbe concludere la sua esperienza in nerazzurro dopo un anno, 27 presenze e 1 gol, anche se c’è un’opzione per un eventuale rinnovo. Se ci sarà la volontà da entrambe le parti di andare avanti insieme, ipotesi al momento non troppo concreta. A questi tre bisogna aggiungere anche il difensore Andrea Beghetto che è di proprietà del Pisa ma, dopo essere andato più volte in prestito, è da tempo fuori lista a causa di diversi infortuni.

Un anno in più

C’è un gruppo molto nutrito di giocatori sotto contratto per un altro anno, dodici, e con i quali tra qualche mese dovremo sederci a un tavolo per parlare, a meno che non vengano fatte scelte diverse. Nicolas, Loria, Caracciolo, Leverbe, Hermannsson, Calabresi, De Vitis, Marin, Touré, Torregrossa, Moreo e Barberis (indisponibile per infortunio al crociato) hanno contratto fino al 30 giugno 2025. Praticamente quasi tutta la difesa, compresi i portieri, e tanti giocatori, Marin in testa, che indossano questa maglia da diversi anni. Qualcosa potrebbe cambiare in termini di gol e difesa visti anche i 54 gol subiti.

Quelli pluriennali

Per Matteo e Lisandru Tramoni, Beruatto, Mlakar, Piccinini ed Esteves. Il nazionale Under 21 portoghese, caro al Torino e che ha spesso schierato Aquilani a centrocampo, ha un incarico per il 2027. Tra questi c’è quello che è stato un po’ una delusione stagionale, ovvero Jan Mlakar. Appena tre gol per un giocatore che fa parte della nazionale slovena che presto parteciperà a Euro 2024 e che è stato pagato oltre 3 milioni di euro. Bonfanti, Arena e Canestrelli hanno contratto fino al 2027. I primi due, insieme a Matteo Tramoni, potrebbero davvero essere due giovani su cui costruire le basi per non ripetere una stagione dal piazzamento finale medio-basso. Per quanto riguarda Canestrelli l’interesse del Bologna c’è sempre. In questo caso, però, il Pisa aveva ragione sul difensore preso a titolo definitivo dall’Empoli nel gennaio 2023 per una cifra complessiva di 2 milioni tra primo prestito e successivo riscatto definitivo. Canestrelli è esploso con Aquilani e la sensazione è che abbia ancora margini di miglioramento.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Alessandria, gli eventi in programma in provincia sabato 8 giugno – .
NEXT Leggende e storie La magica Siena raccontata dai bambini di Saffi – .