Ad Alessandria 150 volontari della Protezione Civile in esercitazione – .

Ad Alessandria 150 volontari della Protezione Civile in esercitazione – .
Ad Alessandria 150 volontari della Protezione Civile in esercitazione – .

ALESSANDRIA – Iniziano oggi le operazioni di esercitazione organizzate dal Coordinamento Regionale dei Volontari di Protezione Civile del Piemonte.

L’evento si svolgerà nei giorni 16,17,18 e 19 maggio, e vedrà una fase operativa strutturata sul territorio, che mira ad avvicinarsi il più possibile alla realtà in caso di evento calamitoso.
L’esercitazione vedrà in campo circa 150 volontari tra la squadra piemontese e il personale del Settore Emergenza delle Misericordie d’Italia.
Ad Alessandria lavoreranno i moduli specializzati nel pompaggio dell’acqua in caso di alluvioni, il modulo organizzativo logistico, specializzato nel supporto agli enti locali, il modulo telecomunicazioni e il modulo cucina.
Saranno tre giorni intensi in cui le squadre dovranno effettuare valutazioni e prove tecniche in funzione 24 ore su 24.

L’esercitazione, denominata Alessandria 94/24, nasce dalla collaborazione del Coordinamento Regionale Piemonte e del Settore Emergenza della Misericordia d’Italia, a seguito della fruttuosa esperienza maturata nel corso degli interventi congiunti effettuati durante l’emergenza idrogeologica in Emilia Romagna nel mese di maggio 2023, dove le due componenti, la prima nell’ambito della CMR della Regione Piemonte attivata dalla Commissione della Protezione Civile, la seconda come colonna mobile nazionale attivata dal DPC, hanno operato nel territorio di Ravenna.

La scelta del Territorio di Alessandria ha un duplice significato, il primo è quello di nodo idraulico della Provincia di Alessandria, che vede passare attraverso i suoi corsi d’acqua tutta l’acqua del Piemonte, dai grandi fiumi Po e Tanaro ai fiumi secondari Bormida e Scrivi fino a raggiungere la rete minore che nasce a ridosso dell’Appennino Ligure, tutto ciò crea ciclicamente situazioni critiche che il territorio deve affrontare.

Il secondo significato è che questo esercizio avviene in un anno particolare per il Piemonte e soprattutto per Alessandria, infatti il ​​2024 segna il trentesimo anniversario dell’alluvione del novembre 1994, quando l’esondazione del fiume Tanaro portò la città di Alessandria che purtroppo contava 14 vittime e 2000 sfollati.

Da quei tragici eventi che colpirono i territori del cuneese, astigiano e alessandrino, provocando 69 vittime e ingenti danni, nacque il moderno sistema di Protezione Civile Regionale che, spinto da tanti volontari, allora non organizzati e coordinati, decise di unire le forze per dare una risposta coordinata ed efficace al verificarsi di eventi calamitosi in primis ai propri concittadini. Regione, Prefetture, Province e Comuni si sono fatti carico di questa spinta di solidarietà, che oggi è diventata un’organizzazione di rilevanza nazionale e internazionale per la lotta agli eventi calamitosi e non solo.

 
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