La polizia di Salerno ha chiuso per dieci giorni due locali del centro storico per vendita di alcolici ai minorenni.
La decisione è stata presa dal questore Giancarlo Conticchio, il quale ha avvertito che, qualora si ripetessero le violazioni, si procederà con la revoca definitiva dell’autorizzazione alla somministrazione. I locali erano già stati segnalati più volte dalle famiglie e dal pronto soccorso dell’ospedale Ruggi.
Lotta contro la vendita di alcolici ai minorenni
Nel cuore della movida salernitana, alcuni gestori di locali hanno incentivato la vendita di alcolici ai minori di 18 anni, offrendo cicchetti a prezzo ridotto. Ciò ha portato sempre più minori a finire al pronto soccorso o a tornare a casa ubriachi. «I manager devono pensare al danno che provocano e non solo al profitto», ha commentato al Mattino il commissario Conticchio, chiedendo alle associazioni di categoria di intervenire per garantire comportamenti corretti.
Il fenomeno del consumo di alcol tra i minori
Dai dati Istat emerge che il 20% dei ragazzi tra gli 11 ei 15 anni ha consumato alcol, con percentuali che salgono al 50% nella fascia di età 15-17 anni. I ragazzi si ritrovano nei vicoli del centro storico con birra e superalcolici, spesso acquistati tramite amici adulti.
