Scuola, Bari protagonista anche nel progetto “Diario dell’Agenda 2030” dedicato all’impegno per il bene comune – .

Scuola, Bari protagonista anche nel progetto “Diario dell’Agenda 2030” dedicato all’impegno per il bene comune – .
Scuola, Bari protagonista anche nel progetto “Diario dell’Agenda 2030” dedicato all’impegno per il bene comune – .

A partire da gennaio 2024 è stata lanciata per tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado una nuova iniziativa “Diario… dell’Agenda 2030” promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani – Editori e Banco BPM, che aderiscono a “Il Quotidiano in Classe” (in cui si prende anche parte Repubblica) nelle province di Milano, Verona e Bari. Al progetto sperimentale avviato in questo anno scolastico hanno risposto complessivamente 206 classi per oltre 5.350 studenti coinvolti nelle tre province coinvolte. Obiettivo: promuovere tra i giovani l’importanza dell’impegno per il bene della comunità, perché – come spiega una nota – è così che, in un periodo sociale di estremo contrasto ed egocentrismo, ci si allena a contrastare l’indifferenza verso gli altri e il futuro e, nello specifico, verso i temi della sostenibilità.

L’iniziativa si articola in vari ambiti. Formazione: quello degli insegnanti, che svolgono un ruolo guida per gli studenti. Questo grazie a schede didattiche sviluppate per analizzare i temi e proporre un’attività da svolgere in classe. Lezioni in classe che i docenti hanno potuto conservare grazie all’ausilio di strumenti informativi, sia cartacei che digitali (tra cui il giornale e il sito web Repubblica), messo a disposizione gratuitamente dall’Osservatorio.

Per questo primo anno sono state predisposte per gli insegnanti 6 su 6 delle 17 schede didattiche obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Qui in dettaglio. Obiettivo 3: Garantire salute e benessere per tutti a tutte le età?; Obiettivo 4: Fornire opportunità e istruzione di qualità, equa e inclusiva? apprendimento per tutti; Obiettivo 5: raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le donne e le ragazze; Obiettivo 10: Ridurre la disuguaglianza all’interno e tra le nazioni; Obiettivo 11: Fare le città? e insediamenti umani inclusivi, sicuri, durevoli e sostenibili; Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti.

Tornando alle zone, poi c’erano le seminario Web: sono stati organizzati tre incontri di approfondimento, molto partecipati, aperti a tutti i docenti e gli studenti delle scuole coinvolte nel progetto, incentrati sui sei temi scelti per questo anno scolastico. Ricerca: il progetto è monitorato attraverso una ricerca quantitativa condotta, come per gli altri due progetti strategici dell’Osservatorio, dall’Istituto di Ricerca Eumetra per conoscere i livelli di soddisfazione, opinione e bisogni di studenti e docenti. Banco Bpm, partner dell’iniziativa, oltre a supportare la realizzazione del progetto, ha dato il suo contributo durante i webinar a cui hanno partecipato le direzioni territoriali Alberto Melotti, Marco Aldeghi, Luca Mazzini E Diana Donatonidi Diversity Inclusion, che ha illustrato ai ragazzi l’impegno e le iniziative che la Banca mette in atto per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, soffermandosi, in particolare, sugli ambiti della salute e dell’istruzione, della parità di genere e della riduzione delle disuguaglianze, delle città inclusive e sicure, istituzioni forti.

 
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