Speculazione sulle rinnovabili in Sardegna, Todde incontra il ministro: “Spetta ai singoli territori decidere”

Speculazione sulle rinnovabili in Sardegna, Todde incontra il ministro: “Spetta ai singoli territori decidere”
Speculazione sulle rinnovabili in Sardegna, Todde incontra il ministro: “Spetta ai singoli territori decidere”

di Andrea Tramonte

Un confronto ancora – necessariamente – interlocutorio ma che mostra qualche progresso: almeno un “avvicinamento delle rispettive posizioni”. Alessandra Todde ha incontrato oggi il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratinaccompagnato dall’Assessore all’Industria, Emanuele Cani, e i rispettivi capi di gabinetto, Luca Caschili e Cesare Moriconi. Il tema era l’energia e in particolare la questione dell’energia speculazione sulle rinnovabili in Sardegna, in assenza di una mappa delle aree idonee che ha portato il Consiglio ad approvare un disegno di legge – che presto arriverà in Consiglio regionale – con lo stop per 18 mesi ai nuovi impianti in attesa di definire le aree dove potranno essere installati , nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio sardo. Secondo i dati diffusi dall’associazione ecologica Gruppo di intervento legale, le richieste in concessione di nuovi impianti – al 31 marzo 2024 – sono 809 pari a 57,67 Gw di potenza: 524 di produzione di energia da fonte solare, 254 da eolico onshore, 31 da eolico offshore. Il tutto equivalente a circa 30 volte gli impianti attualmente esistenti in Sardegna.

Il presidente della Regione parla di “incontro fruttuoso“. “Abbiamo discusso temi che riguardano l’intero contesto energetico della Sardegna – spiega -, partendo dalla mappa delle aree vocate”. Rispetto all’inizio, Todde vede un riavvicinamento delle posizioni e annuncia che ci sarà un incontro con le altre Regioni per «definire una sintesi da presentare al ministro». Sul tavolo anche “il superamento delle centrali a carbone e la metanizzazione della Sardegna”, per cui il ministro si è detto disponibile a convocare un tavolo al più presto. “Abbiamo portato anche le ragioni del nostro decreto legge – dice Todde – a tutela dell’ambiente e del paesaggio della Sardegna. Devo dire che il ministro si è dimostrato comprensivo: in assenza di regole l’Isola è oggettivamente più esposta rispetto ad altre regioni”.

Il disegno di legge del Consiglio – “Misure urgenti per la tutela del paesaggio, del patrimonio paesaggistico e ambientale” – prevede una sospensione per 18 mesi, “necessaria per garantire che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e tutela dell’ambiente e del paesaggio”, ha dichiarato Todde. “Bisogna convergere rapidamente verso una soluzione condivisa non solo perché ci sono delle scadenze Pnrr, ma soprattutto perché questo processo va avanti da due anni e mezzo – ha detto oggi -. Per noi è fondamentale il coinvolgimento delle Regioni soprattutto quando si parla di temi legati all’urbanistica, al paesaggio e al corretto sviluppo energetico”. Todde proporrà alle altre Regioni di modificare le modalità con cui verranno rilasciati autorizzazioni: “Si utilizzeranno le linee guida del ministero, lasciando alle Regioni la possibilità di gestire il proprio territorio”.

La questione sta mobilitando la classe politica sarda. IL PD a sostegno dell’iniziativa del Consiglio aveva presentato una mozione in Consiglio per proporre una mobilitazione anche a Roma per sensibilizzare il Governo sul tema. Come deputata progressista Francesca Ghirra una settimana fa aveva invece presentato un’interrogazione parlamentare sulla mancata adozione dei decreti ministeriali per l’individuazione delle superfici e delle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti di energia rinnovabile. “Il passaggio alle fonti rinnovabili per la produzione di energia non è più rinviabile, soprattutto in una regione come la Sardegna completamente dipendente dalle fonti fossili – ha affermato Ghirra – ma deve avvenire nel rispetto dell’ambiente, del paesaggio, del contesto agricolo ed economico-sociale . Soprattutto non può e non deve trasformarsi in speculazione energetica a vantaggio esclusivo delle aziende produttrici”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Caso Englaro, il Tribunale Conti condanna l’ex direttore della Sanità Lombardia Carlo Lucchina – .
NEXT Medicina a Milano, Scienze Sociali alla Sapienza e Psicologia a Padova. Come e dove scegliere la facoltà – .