Ben 1.202 soci hanno partecipato all’assemblea del Teatro della Fortuna della Bcc Fano che ha avuto come temi centrali la crescita economica e sociale. A livello economico, “l’ultimo bilancio – ha detto il direttore generale Giacomo Falcioni – si è chiuso con un utile di 10,6 milioni, un patrimonio netto di 112,8 milioni, Cet1 (l’indicatore della solidità di una banca secondo i parametri Bce) a Il 30,9% e ben il 97% degli impieghi destinati ai territori della banca che, oggi, conta quasi 34mila clienti”.
Sponda che si estende da Fano a Senigallia e nell’immediato entroterra. “Coltiviamo uno stretto rapporto, non solo bancario, con l’ampio territorio di riferimento – ha detto il presidente Romualdo Rondina – nel nome di una storia ultracentenaria”. Oltre a votare sulla destinazione del risultato dell’esercizio 2023, l’assemblea ha nominato due membri del consiglio di amministrazione in sostituzione di coloro che si erano dimessi: sono entrati l’avvocato Manola Micci di Senigallia e il professionista di Fano Michele Brocchini.
Nel corso dell’incontro, aperto dal saluto di mons. Andrea Andreozzi, sono intervenuti esponenti di associazioni ed enti locali sostenuti dalla Bcc Fano, tra cui la sovrintendente del teatro Catia Amati, Maria Rosa Zampa per la Caritas, Fabio Puleio, prossimo presidente della Cri Fano, e Samuele Giombi, direttore del liceo Nolfi-Apolloni con cui la Bcc Fano ha sviluppato il progetto Crescere nella Cooperazione.
Quattro soci storici sono stati premiati con la medaglia d’oro: Gianfranco Candelori, Orfeo Costanzi, Leandro Pietrelli e Giorgio Pruni. Nel 2023 Bcc Fano ha erogato contributi ad enti associativi, sportivi e culturali per quasi 700mila euro. L’Assemblea si è conclusa con il pranzo per 700 partecipanti in una tensostruttura all’interno della Rocca Malatestiana. I piatti preparati e non serviti venivano confezionati per la mensa di San Paterniano.
sil.cla.
