tre nomi in lizza. La squadra ha giovani promesse del settore giovanile – .

tre nomi in lizza. La squadra ha giovani promesse del settore giovanile – .
tre nomi in lizza. La squadra ha giovani promesse del settore giovanile – .

L’Ancona sfoglia il suo fiore alla ricerca del nuovo ds, ed è un fiore raro, a tre petali: sono tre infatti i nomi che compaiono nel breve elenco criptato nascosto da Roberta Nocelli e Tony Tiong, tre nomi di dirigenti che Presidente e Amministratore Delegato stanno valutando con calma per prendere nei prossimi giorni la decisione migliore per il bene di Ancona. Senza fermarsi ma senza fretta, fedeli al motto di Goethe, come ha riportato qualche giorno fa Il Carlino, ma soprattutto in grande segreto per evitare ingerenze che potrebbero nuocere alla decisione e coinvolgere altre aziende. Società che magari stanno trattando con il proprio manager, per lasciarlo andare, nel caso il suo contratto fosse in scadenza, o per rinnovargli la fiducia. Potrebbe essere il caso di Davide Mignemi, ad esempio, attuale ds del Gubbio: il presidente dei rossoblù Notari gli avrebbe dato un ultimatum per la riconferma, con la chiara intenzione di trattenerlo in Umbria e di farlo il prima possibile. Potrebbe essere uno dei tre profili che piacciono a Roberta Nocelli e Tony Tiong, mentre gli altri due non sembrano rientrare in nessuno dei nomi comparsi in questi giorni accanto a quello dell’Ancona. Massima attenzione ai giovani e al settore giovanile, anche questa sembra essere una caratteristica imprescindibile richiesta al nuovo direttore sportivo. Che l’Ancona decida o meno di fare il cosiddetto “minute play” con i giovani per il prossimo anno, l’obiettivo è chiaro: riuscire entro qualche anno a sfornare giocatori per la prima squadra in casa come fanno altri club, capaci anche di di utilizzarli per vincere il campionato e risalire di categoria, come è avvenuto nel percorso del Cesena con Christian Shpendi e l’anno precedente anche con il gemello Steven, poi sbarcato all’Empoli. Non è facile creare giocatori di serie B o di serie A in casa, ma l’obiettivo dell’Ancona è sempre stato questo, fin dall’arrivo di Mauro Canil e del suo staff in città, fin dal primo anno di Ancona-Matelica. Ecco, quindi, che il nuovo ds dovrà avere non uno ma due occhi di rispetto nei confronti del settore giovanile biancorosso, che tra l’altro sta facendo bene, con la Primavera in finale sabato mattina a Catania. Il viaggio in Sicilia sarà l’occasione per Roberta Nocelli di vedere all’opera la sua giovane squadra, ma probabilmente anche di incontrare Roberto Boscaglia che dovrebbe raggiungerla per l’occasione. I tempi per le decisioni importanti sono maturi: presto Mister Tiong avrà l’ultima parola sul nuovo capo.

Giuseppe Poli

 
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