Open Doors Festival e il saggio “La città autistica” di Alberto Vanolo – .

Nei prossimi giorni il Festival delle Porte Aperte dove, anche in questa edizione, lo scrittore sarà ospite Alberto Vanoloautore del saggio “La città autistica” (Einaudi)A Cremona.

L’iniziativa per sensibilizzare i cittadini

Grazie al gruppo di lettura Buone notizie, lo scrittore vuole portare alla luce una realtà che ancora oggi vive nell’ombra. Lo scopo della sua presenza, esso lo scrittore Alberto Vanololo racchiude in diverse domande poste per sensibilizzare le persone su un argomento importante per comprendere meglio le neurodivergenze.

È possibile immaginare una città aperta alla differenza? Uno spazio dove ripensare l’incontro con la neurodiversità? Dove sperimentare altri ritmi, relazioni e modi di vivere? Sono queste le domande che si pone il professore di geografia politica economica Dipartimento di Cultura, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino.

Gruppo di lettura di Buone Notizie

Il messaggio contenuto nel libro

Il libro, che sarà presentato sabato 25 maggio 2024 al Festival Porte Aperte, alle 9.45 nel giardino del Comics Center di via Palestro a Cremonacontiene tutto ciò che riguarda la neurodivergenza, aprendo così un dialogo con il gruppo di lettura di Happy News.

“Innanzitutto bisognerebbe parlare di autismo e non di autismo – spiega lo scrittore – perché le persone con una diagnosi sono completamente diverse l’una dall’altra. Le persone con autismo spesso percepiscono gli stimoli sensoriali in modo peculiare, con sensibilità specifiche al rumore, alla luce e agli odori. L’esperienza di lo spazio urbano non è necessariamente uguale a quello delle persone neurotipicoma non è lo stesso per tutte le persone nello spettro autistico”.

“Il libro vuole lasciare questo messaggio: è possibile costruire modi molto diversi di intendere e vivere la neurodivergenza, al di là delle diagnosi e del modo più oppressivo di considerare la “normalità”. – continua Albero Vanolo – Il progetto della città autistica ha a che fare con il cambiamento delle coordinate culturali dei discorsi sull’autismo e con l’idea di appropriarsi degli spazi urbani per dar vita a modi diversi di stare insieme.

Si parlerà anche di salute mentale, con la presenza di Emmanuela Ghinaglia, Psichiatra presso il Centro Psicosociale di Cremona, e Stefania Mattoli Responsabile presso la Struttura Comunicazione e Relazioni Esterne dell’ASST Cremona.

Manifesto
 
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