«L’antagonismo tra studenti e pubblica amministrazione sembra essere diventato ormai da tempo un luogo comune. La situazione dell’Istituto Galilei-Vetrone suscita incredulità in tutti gli studenti della provincia. Il trattamento riservato ai nostri compagni non è degno di uno Stato di diritto in cui l’istruzione dovrebbe essere messa al primo posto, e crea una vera e propria disparità tra le istituzioni, già alimentata dal mancato rispetto strutturale di alcune scuole cittadine, che certamente non lo faranno essere risolti causando ulteriori problemi di altra natura». È scritto in una nota Zerihun Tranfarappresentante dell’istituto di Liceo scientifico ‘Rummo’ di Benevento.
‘Una comunità studentesca cittadina che partecipa attivamente alla politica e alla rappresentanza del territorio – prosegue uno dei componenti dell’ Movimento studentesco d’avanguardia – non può restare in disparte in questo modo. A questo punto è urgente mobilitarsi a fianco degli studenti di Galileo.
Per questo noi studenti del Liceo Rummo ci opponiamo a questa ingiustizia, che evidenzia ciò che la provincia sa fare meglio: ignorare sempre più gli interessi degli studenti. La testimonianza di noi studenti Rummo è puntuale; non aspiriamo a essere considerati studenti di prima classe, come accade in altre scuole, ma a lottare per un diritto sacrosanto, cioè il tanto decantato diritto allo studio.
Viva le comunità – conclude Tranfa – che credono ancora nell’istruzione, viva chi crede ancora che gli studenti siano una risorsa da conservare gelosamente nonostante un futuro incerto, e non un bene da trasferire da un luogo all’altro.’