Comunale. Caso Dello Iacono, Il Centro x Aversa: “Chiedano scusa” – .

Continua la polemica sulla vicenda Imma Dello Iacono, finita al centro di un ricorso per il ‘cambio di lista’ un’ora prima della scadenza per la presentazione delle liste ad Aversa.

LA STORIA

Nelle ore successive alla presentazione delle liste, i rappresentanti della coalizione di Antonio Farinaro avevano chiesto di accedere ai documenti relativi alle liste depositate.

IL agenti delle liste Antonio Farinaro sindaco, Noi Moderati, Forza Aversa e Fratelli d’Italia avevano chiesto di vedere la copia degli atti relativi alla rinuncia alla candidatura di Imma dello Iacono ad Aversa Progressista (coalizione csx – sindaco Baldascino) e all’accettazione di la candidatura ne “Il Centro” (coalizione sindacale di Matacena) e tutti i documenti di firma presenti nella lista.

La domanda che si sono posti i rappresentanti della coalizione di Farinaro riguarda i tempi della ‘migrazione’ della candidatura di Imma dello Iacono dalla lista ‘Aversa Progressista’ a quella de ‘Il Centro per Aversa’: da qui la presentazione del ricorso alla Corte d’Appello.

Dopo la sentenza della Quinta Sezione della Corte d’Appello di Napoli, oggi la lista ‘Il Centro x Aversa’ (a sostegno del sindaco di Matacena) ha voluto far sentire la propria ‘voce’.

“Ricorso sì. Ricorso n. Appello forse. Vi presentiamo una storia semiseria di coloro che non sono i sosia di coloro che aspirano a governare la città. No, non sono affatto i sosia, sono proprio loro!”.

“La sera del 24.11.05 un nostro consulente ci ha assicurato che: Non vi è alcuna violazione documentale; Il regolamento precisa che non possono essere loro a ricorrere in appello. Quindi, qualsiasi cosa verrà rifiutata. A questo punto sorge una domanda legittima: siamo noi che ci siamo affidati a professionisti competenti che conoscono la legge, oppure sono loro che si sono affidati a persone approssimative che ignorano la legge? Avremmo preferito non dover parlare di questo argomento”.

“Noi de ‘Il Centro x Aversa’ siamo concentrati nel discutere temi, soluzioni, visione della città, dell’Aversa che verrà. Purtroppo ci troviamo costretti a farlo. Dobbiamo farlo perché ciò che è stato letto (e intenzionalmente comunicato ai media?) attraverso la stampa in questi giorni non corrisponde a verità”.

«Chiariamo una cosa: né la candidata Imma Dello Iacono né i responsabili della lista ‘Il Centro x Aversa’ hanno mai ricevuto alcuna notifica. Niente. Assolutamente niente. In materia legale, finché non c’è notifica alle parti interessate, non c’è ricorso. Ciò significa che tutte le presunte richieste presentate da chiunque sono state ritenute non ammissibili”.

“Inammissibile. Respinto. Per noi sono ridicoli, anzi, violentemente sfruttati. Per essere chiari, consideriamo sempre legittima ogni richiesta di chiarimenti agli uffici competenti da parte di chiunque. Anche se dobbiamo ammettere che per noi de ‘Il Centro x Aversa’ abbiamo paragonato la narrazione di un appello con la speranza di essere accolti nel caso specifico alla teoria del terrapiattismo, cioè fuffa. Il nulla cosmico”.

“Siamo più che convinti che tutte le procedure siano state eseguite perfettamente. Le date sono state rispettate. Gli orari sono stati rispettati. Con sincerità ci stiamo ridendo sopra da quando ci hanno detto che alcuni ‘candidati-non-candidati-avvocati’ volevano presentare ricorso e ricorrere contro la candidatura di Imma Dello Iacono e per il rifiuto della lista in cui era inserita, in stile perfetto: ‘ugh, professoressa però non è giusto’; o più semplicemente: ‘vai avanti, magari andiamo al ballottaggio’”.

“Non pensavamo che tutta questa commedia fosse possibile. Non pensavamo fosse possibile che una persona perbene, dotata di buon senso, uno stimato professionista e il candidato sindaco della coalizione Antonio Farinaro permettesse ed autorizzasse una cosa così ridicola. Qualcosa gli è sfuggito di mano, figuriamoci se dovesse gestire la nostra città. Cioè uno e/o due ricorsi. Ma questo è tutto.”

“La nostra speranza era che la notizia della presentazione di un fantomatico ricorso fosse infondata. Questo non spetta a noi, ma solo perché a quanto sappiamo nella coalizione avversaria guidata dall’avvocato. Antonio Farinaro ci sono persone che si occupano della questione per lavoro e che, stando a quanto si dice in giro per il mondo, non si sarebbero mai viste respingere la richiesta di ricorso non una ma nemmeno due volte, o qualcosa del genere, o anche qualcos’altro simile. non meglio specificato”.

“Non sappiamo nemmeno più come definire il caos di documenti che avrebbero prodotto. Ma questo è. La cosa triste, molto triste, pericolosa e violenta di tutta questa vicenda non è il ridicolo (e respinto) appello dagli esiti anche prevedibili. Ma è completamente diverso.”

«È l’accanimento esclusivamente a mezzo stampa contro la persona, il semplice fatto di voler distruggere il candidato con articoli di giornale, l’alimentare il sospetto, l’andare contro una donna senza speranze legali ma solo mediatiche. Creare tensione psicologica”.

“Porsi comunicativamente contro una madre, contro una professionista, impegnata in politica. Contro un amministratore uscente. Contro una donna socialmente impegnata. Con questa tenacia, solo ed esclusivamente spettacolare, perché di giuridico non c’è nulla; cosa vuoi far pagare a Imma Dello Iacono?».

“Che crimine ha commesso Imma? Quella è una donna che può farlo? Che sei una donna e come tale non dovresti occuparti di politica, perché la politica ad Aversa è solo da uomini? Che l’uomo è forte e riesce a colpire duramente la donna mediaticamente senza mai fermarsi? Vergogna”.

“Se sapevi che dal punto di vista legale non saresti potuto arrivare a nulla, perché non ti sei fermato al primo fallimento, sabato stesso? Perché questa furia, perché tutta questa ferocia, perché tutta questa violenza ripetuta? C’è la convinzione che abbia commesso qualche errore procedurale? Forse la risposta è più semplice”.

È possibile che l’accanimento sia dovuto al fatto che ha detto più volte no alla richiesta di Antonio Farinaro di iscriversi alle sue liste? Ciò può essere pienamente verificato contattando le parti interessate. Allora cosa vuoi farle pagare per tutto questo?”

“Voglio dire, ti aspetti risposte da uomini veri. Anche se l’unica cosa che dovrebbe aspettarsi da loro sarebbero enormi scuse. È facile, ascoltaci.”

“Allo stesso tempo, però, sarebbe utile che chiedessero scusa anche alla città di Aversa per le violente aggressioni subite. Solo così potranno riscattarsi, almeno in parte, da un clamoroso fallimento. Fai qualcosa, fai un esercizio. Cerchiamo di capire cosa si prova a stare nel tritacarne mediatico”.

“A mente fredda, provate a guardare in faccia le vostre mogli, le vostre figlie, le vostre compagne e riflettete sul fatto che Imma avrebbe potuto essere una di loro in quel momento. Lasciamoli riflettere. Lasciamoli riflettere attentamente e trovare il coraggio di fare un passo indietro”.

“Ripetiamo, lasciamo che si scusi pubblicamente. Si scusano con Imma e con il Comune. Un giorno la campagna elettorale finirà e ci ritroveremo tutti a passeggiare per le strade di Aversa. Via Roma, Piazza Municipio o dovunque. Spero che non vogliano correre il rischio di incontrare Imma e di dover abbassare lo sguardo e vergognarsi”.

“Non lasciare che ciò accada. Si riscattino prima di quel momento. Confidiamo in loro. Gli dovevamo così tanto… Con rispetto.

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