Occupazione filo-palestinese a Torino, l’Università diventa una moschea – .

FRONTE E ROVESCIO


14:31 giovedì 23 maggio 2024

Circola online il video della preghiera di un imam a Palazzo Nuovo. “Condanna ferma” del ministro Bernini che chiama il rettore Geuna. Intanto gli studenti smontano le tende e la messa in scena sembra finalmente concludersi – VIDEO


Non solo l’occupazione del rettorato, i videomessaggi diffusi con kefiah in testa da studenti filo-palestinesi, ci mancava solo la preghiera dell’Imam che trasforma laUniversità di Torino in una moschea. È il giorno della smobilitazione di via Verdi dove, sulla scia delle occupazioni nelle università americane, un gruppo di studenti ha tenuto sotto scacco per una settimana il rettore Stefano Geuna. Giorni in cui l’università era interdetta a studenti e docenti, in cui c’era addirittura chi l’ha trasformata in moschea, celebrando le preghiere dei musulmani. Il video è online Youtube per alcuni giorni, ma era passato inosservato. È stato lui a pubblicarlo Brahim Bayalo stesso che ha celebrato la predica del venerdì “per chiedere lo stop agli accordi di collaborazione con le università dell’entità genocida” dice Baya.


In una nota dell’Università, il rettore Geuna “condanna la presenza dell’imam Brahim Baya impegnato in attività religiosa negli spazi universitari”. È proprio il numero uno dell’ateneo a informare del colloquio con il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, che lo ha contattato telefonicamente. “L’incidente è avvenuto in una situazione di occupazione da parte di studenti, che da giorni impediscono l’accesso ai docenti e al personale universitario; quindi sotto la piena responsabilità degli occupanti” dice Geuna che ha mostrato poca abilità nel gestire la protesta. Un vertice dominato, se non addirittura remissivo, alle istanze più estremiste, come testimonia l’irruzione di manifestanti al Senato accademico, costretto a votare una mozione per l’interruzione degli accordi con le università israeliane, passata con sola opposizione (eroica ) di un insegnante. L’Università di Torino “ribadisce con fermezza il carattere laico dell’istituzione universitaria. Il rettore e il ministro – conclude la nota – hanno quindi condiviso un sentimento di piena condanna per quanto accaduto”. Un po ‘in ritardo.


Dopo due giorni di bivacco sembra che la farsa sia giunta al suo epilogo. I manifestanti, infatti, hanno interrotto questa mattina l’occupazione del Rettorato e hanno annunciato, contestualmente, un incontro a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, per poi partire in corteo.

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