l’obiettivo è la finale e poi il futuro – .

Ecco di nuovo Pigliacelli. L’infortunio di Desplanches rilancia il numero 22 rosanero, che domani a Venezia, al Penzo, difenderà i pali del Palermo nella partita più importante del campionato, quella che di fatto mette in palio un posto per la finale play-off di Serie B. ultimo treno per continuare ad alimentare il sogno di promozione. Il portiere, classe 1993, dopo due stagioni da titolare inamovibile, ha chiuso in panchina gli ultimi due impegni di Regular Season nella fase finale di questo torneo ed è stato anche testimone dei play-off finora disputati dalla squadra allenata da Mignani. Al suo posto è stato introdotto Desplanches, il portiere dell’Under 21, che però aveva fatto una buona prestazione, ma il suo recupero per la partita di domani è quasi impossibile. Si riapre quindi la porta per Pigliacelli, un’occasione importante per l’ex portiere del Trapani che avrà sicuramente voglia di riscatto e di dimostrare il suo valore.

Un valore che Pigliacelli ha sfoggiato per ampi tratti, riuscendo più volte a salvare i rosanero grazie ad interventi clamorosi che hanno comunque portato punti pesanti al Palermo. D’altronde diverse critiche, la maggior parte delle quali probabilmente anche ingiuste, considerato che in questo campionato il trentenne romano non ha commesso chissà quali grossi errori, se non quello di aver subito qualche gol di troppo, ma chiaramente il la colpa non può essere attribuita completamente solo a lui. In totale sono 36 le presenze in questa Serie B e nove i gol subiti, mentre sono 51 i gol subiti.

Facendo un passo indietro, va detto che l’apporto dato da Pigliacelli fin dal suo arrivo in rosanero è stato fondamentale, sia in termini di parate che di costruzione della manovra. Sì, perché l’abilità palla al piede del portiere del Palermo è probabilmente unica nel campionato di Serie B. Una qualità che ha permesso a Corini prima e a Mignani poi di saper studiare e proporre una costruzione dal basso che spesso ha facilitato la squadra a creare occasioni pericolose, senza dimenticare la precisione nei passaggi e le aperture sulle fasce. Un portiere moderno, eppure, per Pigliacelli, quella di domani potrebbe essere l’ultima presenza con la maglia del Palermo, anche se chiaramente il portiere – insieme a tutta la società e alla piazza – spera che non sia così e che questa stagione scada tardi. possibile.

Il futuro di Pigliacelli è ancora un rebus, nonostante il suo contratto non sia in scadenza il 30 giugno ma nel 2025, considerato il rinnovo (con conguaglio) siglato la scorsa estate, accordo in cui il club rosanero si è riservato anche il diritto (per meglio dire l’opzione) di prolungare per un’altra stagione. Il club di Viale del Fante, al momento, sembra orientato a puntare su Desplanches per il prossimo anno, ma – a prescindere da come finirà questo campionato – Pigliacelli vuole lasciare un bel ricordo, consapevole del fatto che difficilmente il suo domani sarà con la Nazionale. colori rosa e nero su di lui. Pigliacelli prova a riportare il Palermo in una partita dove servono più concentrazione, nervi saldi e determinazione: tutte caratteristiche che non mancano di certo al numero 22 rosanero, visto che anche lui fa della determinazione una delle sue armi migliori. Pigliacelli in cerca di riscatto e rilancio, sperando che non sia ancora arrivato il momento dei saluti.

 
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