Da un post social abbiamo ricevuto questa segnalazione riguardante i lavori di rifacimento del manto stradale in via Unità d’Italia, a Caserta. Un cittadino ha espresso preoccupazioni e critiche in merito alla gestione del cantiere per il marciapiede e la pista ciclabile.
Dopo la stazione di servizio, i lavori di rifacimento della pavimentazione e la realizzazione della pista ciclabile sembrano procedere, ma non senza problemi. Il cittadino, che spesso cammina a piedi, si dice soddisfatto dell’allargamento del marciapiede e della pista ciclabile, ma critica fortemente gli errori del cantiere attuale.
Ricorda come pochi mesi fa è stata completata la prima parte del progetto, nel tratto che va da via Sud Piazza d’Armi al monumento. Questo tratto è considerato un esempio positivo: marciapiede e pista ciclabile ben delimitati, pavimentazione integrata per i non vedenti e una chiara distinzione dei colori (grigio per pedoni e ipovedenti, rosso per i ciclisti).
Nella nuova sezione del cantiere, però, le cose vanno diversamente. Dalle foto scattate emerge che nel tratto rosso della pista ciclabile è stata inserita la pavimentazione per non vedenti, provocando confusione e pericoli. Una persona non vedente si ritroverebbe a camminare al centro della pista ciclabile! Inoltre, la larghezza della pista ciclabile varia pericolosamente: in alcuni tratti non supera i 40 centimetri e in altri si allarga fino a un metro, ma solo in una curva cieca.
Questa mancanza di coerenza e di attenzione nei lavori ha spinto il cittadino a rivolgere un appello urgente ad assessori, associazioni, assessori e giornali affinché intervengano. Invito tutti a verificare personalmente la situazione per evitare ulteriori errori e migliorare la sicurezza del progetto.
Se non si interviene subito, Caserta rischia di diventare oggetto di derisione. È necessaria un’azione immediata per correggere gli errori e garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti.