Per l’occasione il Questore di Caserta ha partecipato all’incontro organizzato presso la scuola “Lener” di Marcianise con gli studenti.
Oggi, 23 maggio, si celebra la “Giornata della Legalità”, ricorrenza che ricorda le vittime della mafia, a 32 anni dalla strage di Capaci, nella quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e la scorta dei carabinieri.
Per l’occasione, il Questore di Caserta ha partecipato all’incontro organizzato presso la scuola “Lener” di Marcianise con gli studenti, sottolineando il valore della memoria nell’affidare gli ideali di legalità e giustizia alle generazioni future. All’evento, in cui sono emerse le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino come servitori dello Stato e vittime del dovere, il Preside dell’Istituto, il Sindaco di Marcianise e due Agenti della Polizia di Stato, figlie di vittime del dovere, che hanno portato la loro esperienza e testimonianza.
Sul tema della legalità e della memoria delle vittime della mafia, il Vicario della Questura di Caserta ha partecipato, a Sparanise, all’intitolazione di uno spazio pubblico a Rosario Livatino, giovane magistrato assassinato dalla mafia, al quale è stata dedicata una dedica commemorativa fu dedicata anche la stele.
Nei giorni scorsi, invece, presso il palazzo “Melzi” di Santa Maria Capua Vetere, il Questore, nell’ambito delle “giornate della legalità”, ha partecipato al convegno organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Vanvitelli”, dove sono intervenuti i relatori Lucia Borsellino e Antonino Salvia, figli di vittime della criminalità organizzata.
di Marco Iandolo