Un Baby Pit Stop nell’atrio del Comune di Savona – .


IL Comune di Savona riapre, in collaborazione con L’Unicef, il Baby Pit Stop all’interno di Palazzo Sisto. L’inaugurazione si è tenuta questo pomeriggio alle 16 alla presenza del vicesindaco Elisa Di Padova e dell’assessore Gabriella Branca; della segretaria generale del Comune, Lucia Bacciu; di Valentina Cocumazzo dell’Unicef; di Alberto Gaiero, primario di pediatria dell’Ospedale San Paolo di Savona; delle coordinatrici ostetriche Alessia Melacca e Valentina Angius; di Carlo Mantero dell’associazione Cresc.ie di Alessandra Gagliardi della Lega Latte.

Il Baby Pit Stop dell’Unicef ​​è una stazione nell’atrio di Palazzo Sistoun’area frequentata quotidianamente da numerose famiglie e comoda anche per passeggini e carrozzine, dotata di poltrona, sedie, fasciatoio e paravento per garantire il giusto grado di privacy in cui le mamme possono allattare e cambiare i pannolini con tutta la tranquillità necessaria.

Durante l’inaugurazione del corner si sono svolte letture ad alta voce per i più piccoli e alle 17 si è svolto il convegno formativo “Ad alta voci” tenuto da Cresc.i e in collaborazione con Zerodiciannove: un intero pomeriggio dedicato alla cura e al sostegno della prima infanzia nel cuore di Settimana dei bambini.

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La campagna per incrementare i Baby Pit Stop in tutta Italia, alla quale l’Amministrazione Comunale aderisce con convinzione, rientra tra le iniziative dell’UNICEF a garanzia dei diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

In particolare l’art. 24 del programma Unicef ​​dedicato “ospedali e comunità a misura di bambino” tutela il diritto alla salute anche attraverso l’allestimento di aree attrezzate per accogliere le mamme che necessitano di allattare i propri figli quando sono lontane da casa.

Ringrazio UNICEF, Asl2 e tutti i soggetti che hanno aderito a questa iniziativa che è utile alla comunità cittadina e si inserisce nel processo di ampliamento dei servizi dedicati alla prima infanzia – è il commento di il vicesindaco Elisa Di Padova – L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento esclusivo almeno fino al sesto mese ed è fondamentale che le istituzioni siano le prime ad aprirsi a questa opportunità, creando una rete di accoglienza che supporti le mamme. Fa parte di questa rete anche una stazione analoga recentemente riaperta nel palazzo che ospita la Provincia”. Lo spiega il vicesindaco “Sono ancora troppi i pregiudizi sulla gravidanza e l’allattamento, troppe le paure che le neo mamme si trovano ad affrontare e che spesso le rendono insicure in un momento complesso della vita in cui la compatibilità tra il tempo della cura dei figli con tutti gli altri tempi della vita la vita di una donna”.

Savona e il suo Baby Pit Stop sono stati inseriti nella La mappa “Italia a misura di bambino”. (Ecco il link: https://www.unicef.it/italia-amica-dei-bambini/mappa-italia-amica/) che riporta tutte le iniziative e le azioni che l’UNICEF Italia porta avanti nel Paese per la promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia.

 
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