Basket, ultima chiamata per Ferrara. Con Fidenza l’unica cosa che vale la pena vincere è La Nuova Ferrara – .

Basket, ultima chiamata per Ferrara. Con Fidenza l’unica cosa che vale la pena vincere è La Nuova Ferrara – .
Basket, ultima chiamata per Ferrara. Con Fidenza l’unica cosa che vale la pena vincere è La Nuova Ferrara – .

Ferrara Al “Palace” c’erano anche i tifosi del Sesto Uomo, la parte più calda della tifoseria biancoblù, ieri pomeriggio, per incitare i giocatori della Pallacanestro Ferrara in vista della seconda rimonta stagionale: dopo gara-3 vinta alla Bondi Arena contro la Gardonese, questa sera (palla a due alle 20.45) Capitano Drigo e i suoi compagni sono chiamati a pareggiare la serie di semifinali contro i Fulgor Fidenza che, dopo aver vinto gara 1 nei minuti di recupero, ha il primo match point chiamato finale.

I biancazzurri sono pronti, devono trasformare la grande delusione subita domenica scorsa, quando alcuni errori alla fine hanno tolto il successo alla squadra di allenatori, in convinzione e capacità dei propri mezzi. Giovanni Benedetto. Questa sera torniamo a Bondi Arenacaldo e colorato come non mai, che dovrà spingere la squadra al successo, nel tentativo di giocarsi il “tutto fuori” domenica prossima in Fidenzain gara 3.

«Spero di vincere il settimo scudetto – le parole della vigilia del tecnico biancazzurro Benedetto -, ho vinto quattro playoff, so cosa significa, non è la prima volta che parto sotto 0-1 in una serie . Devo dire che il pubblico diventa un fattore importante, ti dà forza e tranquillità nel provare a scalare una montagna estremamente complicata”. Rabbia. «Ho trovato la squadra delusa dopo la sconfitta in gara 1: abbiamo giocato tutta la partita, due o tre episodi non sono andati a nostro favore. C’è delusione e rabbia per non averlo portato a casa, ma quella rabbia va incanalata in gara 2, affinché diventi convinzione e capacità di produrre gioco. Fidenza è molto più abituato a giocare partite così, è vero che è una squadra giovane: con il pubblico dalla nostra parte diventerà complicato anche per loro riuscire a gestire una sfida così importante”. Il tasto. «Sono estremamente tranquillo, non dobbiamo finire per giocare la partita negli ultimi possessi ma cercare di chiuderla prima, giocando gli ultimi minuti con maggiore calma. Possiamo vincere Gara 2, come il resto della serie. Dobbiamo essere più bravi a controllare i rimbalzi – ha concluso il tecnico Pallacanestro Ferrara –, cercando di essere aggressivi e non permettere loro di giocare situazioni di contropiede primario, noi dobbiamo essere equilibrati in attacco, rallentando i loro contropiedi e gestendo il ritmo, cosa che abbiamo fatto per gran parte della partita domenica”.

Con Scattolin ancora fuori per infortunio, massima attenzione al “solito” Valdo (devastante nel finale di gara-1), Restelli, Bellini e Markovic. Ferrara, invece, non avrà Sankare, impegnato ad Agropoli con la Vis 2008 nelle finali nazionali Under 17, ma avrà la spinta della sua gente che riempirà la Bondi Arena in quella che non dovrebbe essere l’ultima partita della stagione. . Ferrara vorrà tornare a Fidenza, dimostrando che, come accaduto per buona parte di gara 1, può gareggiare non solo in casa, ma anche fuori dalla Bondi Arena. La gara-2 di questa sera sarà, tra l’altro, l’occasione per festeggiare la prima squadra della Vis Rosa, targata Istituti Polesani, che ha recentemente ottenuto la storica promozione in Serie B femminile. Decisamente un motivo in più per essere sugli spalti del “ palazzo”. l

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