Gelo. “Il sondaggio? Non cambia assolutamente nulla. Non sarebbe cambiato nulla anche se fossi stato secondo, terzo, quarto o quinto”. Il candidato sindaco della coalizione di sette liste, Terenziano Di Stefano, prova a smorzare i toni e si rivolge soprattutto al consigliere comunale Salvatore Scerra, leader e candidato sindaco di “Alleanza per Gela”. L’ex esponente di Fratelli d’Italia, ora candidato a sindaco, di fronte ai dati di un sondaggio pubblicati oggi, ha chiarito di non volere una campagna elettorale basata sulla “scorrettezza”, ricordando il suo quarto posto dettato nelle percentuali proposte. È andato oltre, analizzando l’aspetto politico. Ha fatto riferimento a Di Stefano e ai grillini del Movimento Cinque Stelle che lo sostengono, spiegando che hanno “distrutto la città”. “Sono un distruttore? Scerra sbaglia, semmai sono stato e continuo a essere un costruttore – dice l’ex vicesindaco – questo è quello che mi dice ogni giorno la gente quando mi incontra. Nella mia breve esperienza amministrativa ho dato molto alla città, in termini di presenza, di ascolto e di azioni molto importanti che oggi sono i cantieri e il lavoro. Molti provvedimenti portano la mia firma”. Di Stefano rivolge un invito a Scerra e più in generale a tutti i candidati in lizza.
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