Catellani è il quarto nei 112 anni di storia della Gazzetta di Modena – .

Catellani è il quarto nei 112 anni di storia della Gazzetta di Modena – .
Catellani è il quarto nei 112 anni di storia della Gazzetta di Modena – .

MODENA. Non ci sarebbe nemmeno bisogno di introdurlo Andrea Catellani, perché qui lo conoscono tutti. La presentazione di lui come nuovo Direttore Sportivo del Modena, prevista oggi nella sede del club, è però irrinunciabile come momento ufficiale che segna l’inizio di una nuova gestione tecnico-sportiva dopo il divorzio da Davide Vaira. Sarà anche l’occasione per conoscere meglio le idee del nuovo allenatore gialloblù, che, nella sua giovane carriera, si cimenta per la prima volta in questo ruolo, dopo averlo ricoperto nelle giovanili di Chievo e Spal.

LA CARRIERA
Da queste parti però, come dicevamo, lo conosciamo bene, soprattutto per il biennio (2008-10) di Serie B (68 presenze, 16 gol) giocato in maglia gialloblù, in prestito dal Catania. Il suo arrivo nella cabina di regia della prima squadra lo rende il quarto Direttore Sportivo della prima squadra gialloblù arrivata a questo ruolo dopo essere stata modenese. Va ricordato che si tratta di un ruolo che nel calcio italiano veniva definito solo negli anni ’60, mentre prima spesso spettava al segretario del club occuparsi anche di questioni tecniche.

IL PASSATO
L’Associazione Italiana Direttori Sportivi, tra l’altro, venne costituita solo nel novembre del 1976. Tornando a Modena, il primo a diventare Diesse dopo essere stato calciatore gialloblù fu Giovanni Botteghi. Nato a Livorno nel 1955, elegante centrocampista, viene acquistato da Paolo Borea nel 1975 per rinforzare il Modena tornato in Serie B e qui gioca tre anni in maglia gialloblù, totalizzando 53 presenze e 2 gol. Rimanendo residente nella nostra città, ha ricoperto l’incarico di Direttore Sportivo durante la presidenza di Gigi Montagnani. Lo stesso ruolo lo ha avuto nel triennio 2009-12 Fausto Pari, centrocampista, classe 1962, che ha avuto il merito di portare a Modena un buon allenatore come Cristiano Bergodi e giocatori di talento, come Pasquato, Signori, Mazzarani, Di Gennaro e Ardemagni. A Modena chiuse la carriera da calciatore (66 presenze, un gol) nel biennio 1998/2000, dopo gli anni al Parma, al Napoli e soprattutto alla Sampdoria di Boskov, Vialli e Mancini, con cui aveva vinto lo scudetto (1991). Ultimo in ordine di tempo Fabrizio Salvatori, classe 1955, Direttore Sportivo del Modena tornato in Serie C nel 2019/20 dopo il fallimento e in Serie D, mentre aveva vestito la maglia gialloblù in Serie C 1978/79 (31 presenze). A questo elenco va però aggiunto anche Marco Ballotta che, dopo 276 presenze in campo in due periodi diversi (1984-91 e 2001-04), è stato DG e Diesse all’inizio della stagione 2008/09 per appena 35 giorni. . Il che, però, gli è bastato per portare Catellani dal Catania a Modena.

 
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