al via a Torre del Greco la Festa dei Quattro Altari – .

al via a Torre del Greco la Festa dei Quattro Altari – .
al via a Torre del Greco la Festa dei Quattro Altari – .

La torre del Greco. Nuovo logo, prime iniziative e artisti che realizzeranno le opere pittoriche: queste le novità legate alla Festa dei Quattro Altari presentate nella sala consiliare di Palazzo Baronale. Un momento particolarmente atteso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, che ha deciso di scomporre in tre tappe gli eventi previsti nei prossimi due mesi: si parte sabato 25 e domenica 26 maggio con il “Villaggio dell’identità”, una due giorni dedicato alle scuole e ai bambini che non hanno un ricordo personale della storica festa. Ciononostante, grazie anche a dirigenti scolastici e insegnanti, hanno preparato una serie di iniziative che vedranno protagonisti i loro istituti, con spettacoli e rappresentazioni che si svolgeranno sul palco allestito in via Calastro e ricorderanno i temi della festa: «I giovani – le parole del sindaco Luigi Mennella – sono il motore propulsivo della città e devono essere loro prima di tutto a recuperare quelle tradizioni, come la festa dei quattro altari, che possono rappresentare un veicolo turistico e quindi un veicolo di sviluppo per Torre del Greco”.

Insieme alle scuole sabato verranno annunciate anche le esibizioni del gruppo di musica popolare Luna Janara e della banda Acmt. Sempre negli ex mulini Marzoli, ma questa volta sabato 1 giugno, alle 21 è in programma il concerto «Corpo d’amore» commissionato per l’occasione dal musicista Ambrogio Sparagna.

Domenica 2 giugno, alle ore 12, nell’area di Piazza Santa Croce, in occasione del Corpus Domini, avrà luogo la cerimonia dell’alzabandiera, seguita dai tradizionali momenti religiosi: «Recuperare e riproporre la festa dei quattro altari e i suoi valori – spiega il direttore artistico Gigi Di Luca – rappresenta una missione culturale di grande ambizione che, però, non può prescindere dalla considerazione di quattro spunti tematici: ‘Corpus’, redenzione, identità e tradizione, attraverso cui il tema dell’edizione espressa è il 2024, dedicato alla pace. Un progetto che avvicina le nuove generazioni alla celebrazione ma che allo stesso tempo tiene conto della tradizione religiosa del Corpus Domini e dell’identità della comunità”.

Infine è stato presentato il nuovo logo realizzato da Antonio Di Rosa. Si tratta, spiega lo stesso autore, di «un omaggio agli artisti che hanno fatto grande la festa e, nello specifico, a Ciro Adrian Ciavolino, la cui opera realizzata per la festa del 1967 è stata presa come spunto per realizzare la nuova immagine grafica, che racchiude gli elementi essenziali del festival e della città”. In programma durante il festival – il cui evento principale si svolgerà nel fine settimana tra il 19 e il 21 luglio – ci sono iniziative che ricorderanno il compianto Raffaele De Maio, artista che tanto ha dato al festival, scomparso lo scorso dicembre.

Infine, gli autori degli altari e dei tappeti, scelti da un’apposita commissione, sono stati annunciati da Gigi Madonna, consulente chiamato dal Comune a occuparsi delle arti figurative: gli altari saranno realizzati da Alfonso Raiola (che si occuperà della quello più grande situato in piazza Luigi Palomba), Filippo Romito, Francesco Scognamiglio e Antonio Amendola; Dei tappeti si occuperanno Raffaele Panariello, Antonio Caso, Vincenzo Borrelli e Sergio Eco.

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