CNU 2024, Cus Molise, il cuore non basta. L’inizio del secondo tempo premia il Cus Bari che va in finale di futsal. Al quintetto di Di Stefano (bronzo) il merito di aver riportato una medaglia assente da tempo

CNU 2024, Cus Molise, il cuore non basta. L’inizio del secondo tempo premia il Cus Bari che va in finale di futsal. Al quintetto di Di Stefano (bronzo) il merito di aver riportato una medaglia assente da tempo
CNU 2024, Cus Molise, il cuore non basta. L’inizio del secondo tempo premia il Cus Bari che va in finale di futsal. Al quintetto di Di Stefano (bronzo) il merito di aver riportato una medaglia assente da tempo

CUS BARI 3

CUS MOLISE 1

(primo tempo 1-1)

CUS BARI: Florio, Rosato, Gigante, Sicilia, Schirizzi; Carioscia, Di Corato, Castano, Di Sisto, Gutierrez, Lioce, Schettini. All.: Colaianni.

CUS MOLISE: Polisena, Ferrara, Di Nunzio, Sabia, De Nisco; Minervini, Picciano, Di Vincenzo, Pazienza, Salvatore, Mascia, Di Palo. All.: Di Stefano.

ARBITRI:. Bornaschella (Isernia) e Di Lembo (Campobasso).

Cronometrista: Cozzoli (Termoli).

RETI: 10’19” Di Corato (CB), 18’02” De Nisco (CM), 25’56” e 26’55” Rosato (CB).

NOTA: Castano e (dalla panchina) Lioce (CB) ammoniti; Ferrara (CM). Tiri liberi: Cus Molise 0/0; Cus Bari 0/0.

Il Cus Molise si ferma in semifinale nel torneo di futsal maschile, ma consegna la terza medaglia all’Unimol (secondo bronzo) dopo l’oro di Perrella nel giavellotto e il bronzo della coppia Scelzi-Vernò nel doppio di tennis maschile.

I rossoblù di mister Di Stefano si sono dovuti arrendere al termine di una gara in cui, in avvio, una grande tattica ha di fatto bloccato la contesa nei primi dieci minuti. Basta un solo episodio per cambiare l’inerzia e questo si concretizza poco dopo il decimo con una deviazione di Di Corato su conclusione intelligente su corner di Rosato. Nel finale di tempo, però, è De Nisco a punire una disattenzione della difesa pugliese, portandosi sull’1-1.

Il Bari prova a spingere nel primo quarto della ripresa e con Rosato, su calcio d’angolo, trova la rete del nuovo vantaggio. Lo stesso giocatore, però, poco dopo, dribbla metà difesa del Cus Molise e deposita in fondo al sacchetto il gol del 3-1. Per il Cus Molise, a questo punto, la vetta da scalare diventa himalayana, anche perché le azioni più pericolose continuano ad essere di matrice pugliese. Eppure, il quintetto Sanginario ci prova con Polisena che avanza anche da una propria porta per un tentativo di calcetto. I rossoblù colpiscono un palo. Gli ospiti fanno lo stesso. Il resto lo aspetta il 40′ con l’esultanza assordante e giocosa dei pugliesi e l’orgoglio dei rossoblù per un torneo complessivo di assoluto rilievo.

 
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