Corso di formazione sull’export USA a cura di Min salute e Izs Lombardia ed Emilia-Romagna – .

A partire dal 21 maggio si è svolta a Rimini un’importante tre giorni di formazione per l’export di carne e prodotti suini verso gli Usa. Il momento formativo, organizzato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna, ha visto la partecipazione di oltre 70 veterinari ufficiali provenienti da tutta Italia e numerosi rappresentanti di aziende esportatrici degli Stati Uniti. L’export di prodotti agroalimentari verso i Paesi terzi, e in particolare verso gli USA, rappresenta uno dei temi più importanti su cui si concentra l’attività del Ministero della Salute e in particolare della Direzione Generale per l’igiene, la sicurezza alimentare e la nutrizione , in stretta collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington che era presente all’evento anche con gli interventi da remoto dell’Addetto all’Agroalimentare. L’obiettivo condiviso è quello di favorire l’export garantendo l’accesso ai mercati attraverso il rispetto degli accordi bilaterali siglati con le autorità estere in materia di prescrizioni sanitarie.

Lo scopo principale del corso è stato quello di garantire un’adeguata armonizzazione delle azioni messe in atto a livello regionale e locale per le esportazioni verso gli USA, per verificare le raccomandazioni emerse durante gli ultimi audit che le autorità americane hanno effettuato nel nostro Paese e sugli stabilimenti italiani .

L’evento acquista particolare rilevanza in un momento in cui, a seguito dell’espansione delle zone italiane soggette a restrizioni a causa della peste suina africana, iniziano le prime restrizioni all’importazione di salumi a breve stagionatura negli Stati Uniti. È fondamentale, infatti, ricordare e ribadire l’importanza che, insieme a questa questione sanitaria animale, si continui a prestare la massima attenzione al rispetto di tutte le condizioni necessarie a garantire la sicurezza alimentare.

Il corso appena concluso costituisce la prima tappa di un percorso formativo per il quale è stato definito un approccio innovativo, prevedendo, per la prima volta, il coinvolgimento diretto degli operatori aziendali insieme ai veterinari ufficiali degli enti locali.

Per i prossimi passi, il Ministero prevede di proseguire la formazione a cascata a livello locale, utilizzando gli stessi schemi organizzativi e materiali didattici del corso in questione, al fine di coinvolgere il maggior numero possibile di partecipanti relativi al controllo ufficiale e al settore produttivo. .

Le associazioni di categoria che rappresentano le imprese del settore (ASSICA, ASSOCARNI, UNAITALIA, UNICEB, UNIONFOOD) e i Consorzi di tutela del Prosciutto di Parma e del Prosciutto di San Daniele hanno fornito supporto logistico all’evento che è stato ritenuto estremamente proficuo ed efficace: poter condividere procedure e approcci volti a soddisfare pienamente i requisiti della legislazione americana, lo svolgimento di esercitazioni e prove pratiche a stretto contatto con i servizi veterinari ha permesso alle aziende partecipanti di perfezionare il proprio metodo di gestione delle condizioni per l’esportazione negli USA.

Le Associazioni hanno già espresso la disponibilità ad organizzare i prossimi corsi in modo da garantire la partecipazione di tutte le aziende associate interessate, sia già autorizzate ad esportare negli USA sia attive sul mercato ed intenzionate ad approcciarlo per la prima volta.

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