le richieste dell’associazione ai candidati – .

le richieste dell’associazione ai candidati – .
le richieste dell’associazione ai candidati – .

La Cna Viterbo Civitavecchia ha avanzato proposte e richieste ai candidati sindaco alle elezioni amministrative di Civitavecchia. Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa dal titolo “Cna chiama, Civitavecchia risponde?”. Erano presenti Alessio Gismondi e Vincenzo Lisi, rispettivamente presidente e vicepresidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Diego Bevilacqua dell’Associazione Amici del Mercato di Civitavecchia, Stefano De Paolis dell’Azienda Agricola Gattopuzzo, e anche il vicesegretario della CNA Viterbo e Civitavecchia , Attilio Lupidi.

In totale gli argomenti affrontati sono 6:

1. Chiarimenti sul futuro del mercato di Civitavecchia:
a seguito delle problematiche emerse durante la fase di riqualificazione del mercato di Piazza Regina Margherita, CNA e Associazione Amici del Mercato di Civitavecchia chiedono di garantire la continuità e la sostenibilità economica delle attività commerciali locali durante il periodo dei lavori.
2. De.CO:
l’approvazione delle richieste di iscrizione dei prodotti nel Registro De.CO da parte del Comune: È stata ribadita l’importanza di approvare la proposta avanzata da CNA Viterbo e Civitavecchia per l’inserimento di quattro antiche ricette locali nel registro De.CO (pizza ricoperta , fava da morti, biscotti di Natale e pizza di Pasqua).
3. Riconoscimento bottega storica:
Ho chiesto al Comune di Civitavecchia ulteriori chiarimenti sui ritardi nella segnalazione alla Regione Lazio dei negozi presenti sul territorio da oltre 50 anni. Passaggio fondamentale per consentire alle imprese di accedere ai finanziamenti previsti dal bando “Botteghe Storiche”.
4. Gestione fiscale:
“A livello nazionale – spiegano dalla Cna – la fiscalità sta diventando ingestibile per le imprese che intendono operare legalmente. Per Civitavecchia chiediamo una forte riduzione delle aliquote fiscali locali attualmente applicate”.
5. Supporto alle nuove imprese e continuità aziendale:
Dalla Cna hanno spiegato che le nuove imprese hanno una vita media dimezzata rispetto a 15 anni fa, ma la nuova imprenditorialità è fondamentale per l’economia e per le imprese esistenti. Per questo hanno chiesto che, sull’esempio di alcuni Comuni proposti dalla CNA, vengano promosse azioni di sostegno alle nuove imprese, offrendo fondi dedicati o esenzioni dalle tasse locali nei primi anni di attività. Allo stesso tempo, è urgente che risorse specifiche siano dedicate alle imprese che si preparano ad un processo di ricambio generazionale (o attraverso risorse dirette o attraverso sgravi fiscali)
6. Abusività
“L’illecito – concludono dalla Cna – rappresenta ormai la principale forma di evasione fiscale e di concorrenza sleale nei confronti delle imprese che operano in modo trasparente, danneggiando sia le imprese regolari che i consumatori, che non possono contare sulla qualità dei prodotti e dei servizi. È necessario studiare, anche in maniera condivisa, protocolli che consentano un’efficace segnalazione delle suddette criticità o lavorare sull’aggiornamento dei sistemi esistenti”.

 
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