La Polisportiva Trani era entrata nello scontro diretto contro il Chieti con soli due punti di vantaggio, quindi la squadra di Trani aveva due risultati su tre a disposizione, mentre gli ospiti sarebbero stati costretti a vincere.
La squadra di Trani perde il risultato ma ci pensa Bitetto con un perentorio colpo di testa a pareggiare i conti e regalare la promozione alla città.
Fu un vero e proprio giorno di festa per Trani e per Trani, tanto che si susseguirono festeggiamenti in tutta la città, con fumogeni, bandiere e trombe che non finivano di suonare fino a tarda sera. I festeggiamenti si sono conclusi con il tradizionale taglio dei “baffi” dello storico tifoso Orizzonte, nonno di Cristiano.
All’epoca il Presidente era il signor Gramegna, l’allenatore Vincenzo Marsico, ex allenatore di Foggia, Bari, e lo stesso Chieti. L’anno successivo venne riconfermato, contribuendo alla salvezza della squadra di Trani in Serie B. Capocannoniere della stagione di quell’anno fu l’attaccante Cosmano, autore di 12 reti. Il capitano, però, era Pappalettera, nato a Trani nel 1940.