Veronica Felici fa il punto sul primo anno di mandato – .

Veronica Felici fa il punto sul primo anno di mandato – .
Veronica Felici fa il punto sul primo anno di mandato – .

Pomezia, 24 maggio 2024 – “Cari cittadini, Il mio primo anno da sindaco della nostra città è passato! Un anno intenso, di grande lavoro, con tanti punti portati a termine e tanti altri progetti in cantiere per il bene di Pomezia e dei pomeziani. Vorrei cogliere l’occasione per raccontarvi brevemente alcuni aspetti di quanto io e la mia Amministrazione abbiamo fatto in questi primi 12 mesi”. È quanto dichiara la sindaca di Pomezia, Veronica Felici, in un video pubblicato sui social.

Parto da un punto di cui sono molto felice e orgoglioso: finalmente, dopo anni, la nostra città è tornata ad essere una città aperta. Incontrare i cittadini, dialogare con loro, accoglierli nel mio ufficio – per quanto possibile nella mia agenda – o far loro visita nelle varie associazioni e comitati di quartiere: questo avevo promesso in campagna elettorale ed è quello che ho realizzato quest’anno. concretizzarlo e continuerò a farlo” aggiunge Felici, per poi sottolineare: “Questo significa tempo, energie, attenzione, pazienza, ma significa anche la soddisfazione di vedere i miei cittadini che si sentono finalmente ascoltati nei loro bisogni e compresi nei loro disagi, non più soli e con qualcuno che fa di tutto per risolvere i loro problemi. Una città aperta che ha riscoperto quel senso di comunità che mancava da troppo tempo, fatto di rispetto delle tradizioni, valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti e quindi attrattività di Pomezia e Torvaianica”.

“Rilanciamo Pomezia”

“Quest’anno siamo riusciti a dare spazio e realizzare le varie sagre gastronomiche, feste patronali e manifestazioni varie come la Notte Bianca, Natate, Pometina Estate; eventi che attirarono migliaia di persone da fuori città. Un vero e proprio rilancio del territorio anche dal punto di vista turistico che continuerà a trasformare Pomezia e Torvaianica in luoghi vivaci e attrattivi” dice il sindaco.

“E sempre per il territorio abbiamo provveduto ad organizzare un percorso che proseguirà e prevede una serie di incontri formativi e informativi con rappresentanti della PA, del Governo e degli organi superiori, rivolti al tessuto produttivo e alle piccole e medie imprese: abbiamo Vogliamo che chi fa impresa sul territorio abbia tutto il sostegno possibile affinché i nostri imprenditori possano fungere da volano dell’economia locale per il benessere dell’intera area. In questo modo stiamo gettando le basi per una rinascita di Pomezia in tutti i settori, dall’industria al commercio con un focus anche sull’agricoltura. E mantenendo sempre un occhio vigile su occupazione e lavoro: la mia Amministrazione, nei limiti delle proprie competenze in materia, si è prodigata, in più occasioni, per difendere e tutelare i lavoratori delle diverse realtà produttive locali“.

“La sicurezza è un punto cruciale”

“Ci sono anche tanti temi che ci stanno a cuore quest’anno e per i quali abbiamo lavorato e continuiamo a farlo. Uno su tutti la sicurezza dei cittadini. A gennaio abbiamo inaugurato la Control Room (leggi qui) che gestisce 170 telecamere sparse sul territorio, un sistema all’avanguardia che pochi comuni vantano per avere un controllo sempre più capillare anche nelle zone più lontane e periferiche. Inoltre stiamo portando avanti, un passo alla volta, la riqualificazione delle diverse aree e quartieri della città per restituire aree vivibili e abitabili ai cittadini.: dai giardini di via Farina, – ormai finalmente dopo anni di proprietà del Comune e sui quali è in corso un progetto di riqualificazione – alla bonifica della discarica a cielo aperto di via Fellini o alla predisposizione del marciapiede in via Nenni e La Malfa ” assicura Felice, aggiunge. “Anche l’acquisizione di circa 100 ettari nella riserva naturale della Sughereta come patrimonio comunale, vicenda che si trascina senza soluzione da quasi 20 anni”.

“Il Pnrr? Chi si è preso cura di me ha costruito piste ciclabili e campi da calcio”

“Su un punto, allora, vorrei soffermarmi con una breve riflessione: per Pomezia, come per altri comuni italiani, si è verificato una grande opportunità, quella dei fondi Pnrr. Con questi fondi le amministrazioni locali, poi al governo – parliamo dell’immediato post Covid, quindi quando ancora non ero sindaco di Pomezia – potevano fare tante cose. A Pomezia chi mi ha preceduto ha scelto di realizzare piste ciclabili, alcune discutibili, e alcuni campi da calcio, tralasciando e mettendo in secondo piano gli edifici scolastici. Oggi mi ritrovo con l’emergenza delle scuole, la mancanza di parcheggi e la viabilità al collasso” dichiara il Sindaco.

“L’approccio della mia Amministrazione ci ha però permesso di affrontare il problema in modo da trovare soluzioni che siano definitive e non – come è stato fatto finora – tamponando ogni volta le situazioni che si presentano. Infatti, per superare il problema della mancanza di aule per gli studenti dei licei Pascal e Picasso, la mia Amministrazione ha messo a disposizione – a prezzo fisso e controllato – alla Città Metropolitana l’utilizzo degli spazi Selva dei Pini per 3 annirisolvendo così un problema per studenti e famiglie e dando così tempo alla stessa Città Metropolitana di provvedere – come promesso – alla realizzazione di una nuova struttura scolastica ad Ardea che risolverebbe parte della congestione dei nostri istituti”.

“Siamo riusciti anche a trasformare quella che era un’emergenza in un servizio per la città. Mi riferisco al problema sorto con gli studenti dei licei Picasso e Pascal: La Città Metropolitana non ha previsto il servizio navetta e noi abbiamo collaborato con la Regione per avere una linea TPL aggiuntiva, che collega il centro di Pomezia con la Selva dei Pini ad orari prestabiliti e con fermate intermedie e che poi, oltre l’orario scolastico, diventa un servizio urbano per le vie cittadine. Per renderlo più comprensibile, sto parlando delle linee 6 e 7. Per la scuola di Marone, invece, sto lavorando affinché durante il periodo non si crei una “baraccopoli” di oltre 40 moduli abitativi nel cuore della città. lavori di ristrutturazione per l’adeguamento “antisismico, ma accogliere gli studenti in un luogo sicuro e adeguato” assicura Felici.

“Passi avanti a livello urbanistico”

A livello urbanistico ci siamo trovati di fronte al problema dello svincolo dei diritti di superficie, una questione annosa e complessa. Perché dietro queste pratiche ci sono altrettante famiglie che ne aspettano una
risposta del Comune. Abbiamo quindi emanato un apposito provvedimento, dando la possibilità di riscattare ad aliquota ridotta il diritto di superficie di area 167. Stiamo lavorando anche per l’informatizzazione e la dematerializzazione di tutte le procedure per permettere ai cittadini di conoscere lo stato della loro richiesta e permettere agli uffici di lavorare velocemente e di smaltire tutto l’arretrato”.

Non ultima la questione della legalità. Siamo riusciti ad organizzare, in collaborazione con l’Associazione Quarto Savona Diecici e l’Associazione Nazionale Ufficiali di Polizia, l’evento “Legalità al 100% – lotta alla criminalità organizzataLo scorso 23 aprile: una giornata dal grande valore simbolico ed evocativo che ha riunito centinaia di persone nella lotta alla criminalità, dai ragazzi delle scuole, ai singoli cittadini e alle associazioni locali, oltre ai rappresentanti delle istituzioni. Cari cittadini, il mio lavoro non si ferma qui. Abbiamo altri 4 anni davanti a noi per far tornare a splendere la nostra città. Sono qui per impegnarmi a farlo, giorno dopo giorno, con la determinazione che mi ha sempre contraddistintoinsieme alla mia maggioranza” conclude.

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